Thursday, 09 May 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, gite 'abusive' a Tavolara: sequestrata imbarcazione

Olbia, gite 'abusive' a Tavolara: sequestrata imbarcazione
Olbia, gite 'abusive' a Tavolara: sequestrata imbarcazione
Olbia.it

Pubblicato il 26 June 2018 alle 15:47

condividi articolo:

Olbia, 26 giugno 2018 -Nei giorni scorsi un team di esperti delle sezioni Polizia marittima e Sicurezza della navigazione della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia, impegnati inattività di controllo in mare nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2018”, hannoposto sotto sequestro un’imbarcazione da diporto, che veniva utilizzata nelle acquedell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo quale unità da trasportopasseggeri in assenza di qualsivoglia autorizzazione prevista dal “Regolamento per lasicurezza della navigazione e della vita umana in mare”.

Come riporta la nota stampa, secondo la Guardia costiera "Il proprietario, nonché conduttore dell’imbarcazione, organizzava vere e proprieescursioni nell’Area Marina protetta con partenza da Golfo Aranci, in manierasistematica e pre-pianificata, fornendo ai clienti un efficiente servizio di prenotazionetelefonica".

"Tale attività di trasporto passeggeri, ampiamente pubblicizzata su siti web e socialnetwork, ma anche mediante depliant e distribuzione di materiale informativo cartaceo,veniva camuffata da attività di noleggio occasionale, per la quale lo stesso proprietariodell’unità presentava apposita dichiarazione ai sensi dell’articolo 49-bis del Codicedella Nautica da Diporto, che presuppone però che l’attività abbia appunto carattereoccasionale e non costituisca un uso commerciale dell’unità, ovvero non sia oggetto dicommercializzazione e pubblicità", continua il comunicato.

È scattata così l’operazione di polizia marittima, mediante l’impiego del battello GCB41della Guardia Costiera di Olbia, che ha intercettato l’Unità da diporto nelle acqueantistanti l’isola di Molara e, dopo avere accertato la presenza di passeggeri a bordo, "l’ha scortata nel porto di Golfo Aranci, procedendo ai controlli di rito, acquisendo altresìle testimonianze degli ignari passeggeri, i quali hanno confermato di avereregolarmente pagato un biglietto per la traversata turistica, prenotata con largo anticiporispetto al giorno di effettuazione".

Secondo la Guardia costiera, la verifica avrebbe permesso di accertare anche lapresenza di passeggeri a bordo oltre il limite massimo di quanto previsto dal certificatodi sicurezza dell’unità.

A seguito di ciò, accertate le presunte inadempienze penali relative all’utilizzo improprio di unitàda diporto per trasporto passeggeri, senza pertanto il rispetto delle stringenti norme disicurezza previste dalla legge, il personale operante ha sottoposto a sequestropreventivo il natante, denunciando a piede libero il conduttore e proprietario dellostesso alla Procura della Repubblica di Tempio-Pausania ed elevando inoltre treverbali amministrativi per un importo di 4.500 euro per altre irregolarità amministrativeriscontrate, procedendo anche alla sanzione accessoria della sospensione dellapatente nautica.