Solinas: passaporto sanitario attrattore turistico

Olbia, 20 maggio 2020 - Il presidente della Regione Christian Solinas ne è sicuro: l'essere una destinazione Covid-free sarà un plus, ecco perché la Regione punta sul passaporto sanitario.

"Quest'anno molte persone sono impaurite e rinunceranno alla vacanza, mentre quelli che sceglieranno di farla chiederanno sicurezza. Stiamo chiedendo un piccola cautela in più - ha detto Solinas nel punto stampa di oggi - a chi desidera entrare nella nostra isola: certificare la propria negatività al Coronavirus. Questo è un sistema che consente di affievolire le misure di prevenzione successive all'ingresso".

"Noi vogliamo garantire che chi viene in Sardegna possa fare una vacanza degna di tale nome e quindi si possano affievolire queste misure perché il controllo c'è stato fin dalla partenza. Il passaporto sanitario è la certificazione del fatto che si è negativi al coronavirus. Come si fa questo certificato? A livello internazionale c'è già una liberalizzazione, noi chiediamo al Governo che ci sia una liberalizzazione dei test, i particolare quelli salivari. Siamo legati alle scelte del Governo, ma stiamo studiando delle alternative. Vogliamo accogliere, ma in sicurezza", ha detto Solinas.

"Abbiamo detto fin dal principio che il costo, per quanto contenuto, può essere restituito sotto forma di servizi alberghieri o servizi del circuito regionale: bonus per prodotti tipici, musei, in questo modo si fa promozione", ha continuato.

"Una riduzione rispetto al prenotato degli anni ci sarà, lo sapevamo, ma essere la regione più sicura non è un deterrente, ma è un di più. Molti Stati guardano con interesse".

Solinas fa poi l'esempio di Canarie e Sicilia: tutti posti in cui si parla di passaporto sanitario.

"La quarantena non è rivolta ai turisti: c'è dal 9 marzo ed è in vigore fino al 2 giugno".