Sono stati giorni di intensa attività per gli uomini della Guardia Costiera di Olbia quelli appenatrascorsi, considerato il notevole impegno, in più occasioni, in attività di soccorso, antinquinamentoed in repressione di reati all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo.
Ad inizio settimana il battello GC B41, durante l' attività di pattugliamento all’interno dell’AreaMarina Protetta di Tavolara, è intervenuto per la segnalazione di un inquinamento di medie dimensioninell tratto di mare tra Cala Finanza e Porto San Paolo.
E' stato immediatamente attuato il Piano Operativodi Pronto Intervento Locale Antinquinamento della Capitaneria di Porto di Olbia.
E' stata inviata in zona la Motovedetta CP 894, nonché un elicottero del Nucleo Aereodella Guardia Costiera di Sarzana, edallertato il Ministero dell’Ambiente che ha autorizzato l’impiego del mezzo disinquinante TIRRENOdella società CASTALIA ormeggiato a Golfo Aranci.
In poco meno di 4 ore, grazie anche all’aiutodel Comune di Loiri Porto San Paolo, e dell’AreaMarina Protetta, mediante l’impiego di panne assorbenti è stata scongiurata la minaccia di inquinamento delle vicine spiagge e dei litorali.
Sono stati recuperati dal mare oltre 100 lt di idrocarburi che avrebbero potuto creare danniincalcolabili alla fauna ed alla flora dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.
Nella giornata successiva, il battello GC A11 dislocato a Cala Gonone è intervenutoper prestare soccorso ad un turista francese che a Cala Mariolunecessitava di assistenza medica a seguito di una brutta caduta di schiena dal gommone su cui sitrovava.
Poco dopo è stato disposto l’immediato intervento della motovedetta CP 894 ed ilNostromo di turno, presso la locale peschiera del porto di Olbia per il recupero della salma di unuomo di nazionalità romena colto da arresto cardio circolatorio.
Inoltre, nei giorni scorsi i mezzi dellaGuardia Costiera hanno effettuato delle verifiche presso “Su Pedrosu” del Comune di Orosei per lasegnalazione di Balenottere sotto costa, segnalazione rivelatasi poi infondata in quanto i grandimammiferi nuotavano in tranquillità a largo del Golfo di Orosei, il tutto a testimonianza della grandeattenzione e sensibilità del prezioso e delicato ecosistema marino.
All’interno dell’Area Marina Protetta infine, ilgommone GC B41, durante l’attività di pattugliamento all’interno dell’Area Marina Protetta diTavolara, ha rilevato la presenza di un palamito non correttamente segnalato che, oltre ad arrecareintralcio alla navigazione a causa della presenza di numerosi ami, rischiava di falcidiare la faunamarina sottoposta a tutela. Per questo motivo è stato immediatamente sequestrato ed il pesce, giàall’amo, rigettato immediatamente in mare.
E' stata quindi redatta apposita notizia di reatoper violazione dell’art. 1231 del Codice della Navigazione inerente la sicurezza della navigazione esono in corso accertamenti per individuare i responsabili.
