Sardegna, blitz anti terrorismo: l'arrestato voleva colpire a Natale

Nuoro, 30 novembre 2018 - Particolari sempre più inquietanti emergono dall'indagine sul presunto terrorista arrestato pochi giorni da dai Nocs della Polizia di Stato a Macomer, nel cuore della Sardegna.

Secondo gli investigatori, il 38enne di origine palestinese (proveniente da un campo profughi situato in Libano e beneficiario di un regolare permesso di soggiorno) avrebbe orchestrato un piano per avvelenare una condotta idrica nel periodo natalizio. Scopo dell'attentato sarebbe stato quello di dimostrare che nessun luogo è sicuro.

Il 38enne viveva da anni a Macomer, all'interno di una casa popolare di cui era regolare assegnataria la compagna: una donna che, secondo quanto si apprende, era fermamente contraria alle attitudini del compagno, il quale viveva grazie ai sussidi e non lavorava. Secondo gli inquirenti, passava molto tempo al computer con lo scopo di cercare informazioni utili al suo piano.

L'uomo era tenuto sotto osservazione da diverso tempo e aveva anche subito una perquisizione personale.