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Cronaca

Santa Teresa, pietanze cucinate in magazzino: imprenditore denunciato

Santa Teresa, pietanze cucinate in magazzino: imprenditore denunciato
Santa Teresa, pietanze cucinate in magazzino: imprenditore denunciato
Olbia.it

Pubblicato il 03 September 2019 alle 14:33

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Santa Teresa, 03 settembre 2019 - Nuova operazione della Guardia di Finanza in collaborazione con l'Ats Sardegna: la Tenenza di Palau e il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione hanno compiuto un controllo presso un esercizio commerciale "ubicato nel centro di SantaTeresa Gallura, in cui venivano venduti souvenir e praticata l’attività di ristorazione".

"Appositi sopralluoghi permettevano di individuare nei dintorni un locale adibito amagazzino privo di qualsivoglia autorizzazione e requisito di igiene, dove venivanopreparati gli alimenti per essere successivamente trasportati presso il ristorante suun furgone anch’esso non idoneo a tale scopo", si legge nella nota stampa.

Secondo quanto riferito dalla Finanza nel comunicato, sarebbe stato trovato "un angolo cotturacostituito da due forni ed alcuni alimenti cotti ed ancora da cuocere, tra cui duemaialetti tipici della cucina regionale sarda".

Il locale sarebbe "risultato in pessime condizioniigienico sanitarie, con promiscuità di alimenti, bevande, articoli da regalo e souvenired attrezzature dismesse ed ammassate", continua la Finanza.

"Un ulteriore forno è stato trovato sul pavimento del bagno, da cui era stato divelto ilwater con scarico a vista", afferma la nota.

I Finanzieri hanno sequestrato attrezzature e alimenti, inoltre hanno disposto l'immediata sospensione dell'attività da parte del personale dell'Assl.

Infine, i militari avrebbero riscontrato che "uno dei duedipendenti presenti sul posto era impiegato completamente in nero".

"Il titolare dell’attività, già sanzionato in passato per analoghe condotte, è statodeferito all’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per dichiarazioni mendaci nellaDUAAP, avendo asserito che le pietanze venivano preparate e cotte nel ristorantedove in realtà erano presenti esclusivamente due forni a microonde destinati ascaldare quanto preparato e cucinato nel magazzino", conclude la Finanza.