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Cronaca

Rifiuti abbandonati: via ai controlli su residenze

Rifiuti abbandonati: via ai controlli su residenze
Rifiuti abbandonati: via ai controlli su residenze
Olbia.it

Pubblicato il 11 June 2015 alle 18:38

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Olbia, 11 Giugno 2015 - Niente sconti a chi abbandona i rifiuti e lotta senza quartiere a chi non fa la differenziata. La Polizia Locale di Olbia, guidata dal comandante Gianni Serra, continua a controllare il territorio olbiese grazie al Nucelo di Polizia Ambientale.

"Nelle ultime due settimane sono state decine le sanzioni elevate per contestare l’irregolare smaltimento dei rifiuti solidi-urbani ma, soprattutto, sono aumentate in misura esponenziale le sanzioni per coloro che abbandonano rifiuti lungo aree pubbliche e terreni privati - si legge in una nota stampa -. I depositi incontrollati di rifiuti più recenti sono stati rilevati in località Mogadiscio, lungo l’area demaniale marittima della peschiera, a Conca Onica, a Suiles, a Plebi, ma anche in via Imperia e nelle aree centrali della città. A questo proposito la Polizia Locale sottolinea che l’abbandono di rifiuti da parte di imprese configura una specifica ipotesi di reato, e che i privato soggiacciono a sanzioni pesanti".

Altri interventi importanti sono stati fatti nella giornata di mercoledì 10 Giugno. "Sempre ieri, gli agenti sono intervenuti in via Copenaghen per rilevare il deposito di svariati metri cubi di legname sulla strada; è stato accertato che il suddetto legname era stato ammassato fino ad occupare completamente il marciapiedi ed, inoltre, un terzo della carreggiata, creando serio pregiudizio alla sicurezza della circolazione stradale - prosegue la nota stampa -. In questo caso, è subito scattata la contestazione dell’illecito a carico dell’impresa responsabile del fatto".

Per contrastare questo increscioso fenomeno, la Polizia Locale sta incrociando le residenze con i dati dell'Ufficio Tributi. "Un altro strumento messo in campo per contrastare l’illecito conferimento di rifiuti all’interno di utenze condominiali, è dato dall’incrocio tra le residenze ed i dati in possesso dell’ufficio tributi relativi a coloro che pagano la tassa rifiuti; questa attività ha permesso di scoprire numerose persone che non hanno dichiarato la residenza, ovvero che sono sconosciuti al fisco ai fini del pagamento della TARI - si legge nella nota stampa -. Un caso emblematico si è registrato in un condominio di via Vignola, in cui numerosi residenti ( che non pagano la tassa rifiuti) persistevano nel conferire i rifiuti nell’area apposita creata dall’Amministratore di condominio per rendere più ordinata la raccolta differenziata, ma li conferivano senza alcuna regola, ovvero ammucchiandoli in bustoni contenenti ogni tipologia di rifiuto".