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Cronaca

Radio Limbara: la risposta sarda alle notizie bufale di Lercio

Radio Limbara: la risposta sarda alle notizie bufale di Lercio
Radio Limbara: la risposta sarda alle notizie bufale di Lercio
Paolo Ardovino

Pubblicato il 10 January 2016 alle 18:08

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Berchidda, 10 gennaio 2016 - "Costruivano un pollaio abusivo: la cosa gli sfugge di mano e finiscono la Sassari-Olbia"; è solo una delle tante (divertenti) notizie che da più di un anno Radio Limbara - Il Loroddu 2.0 - sparge nel web. Si tratta di una pagina Facebook che dall'ottobre del 2014 raccoglie e propina notizie inventate o scherza su fatti realmente accaduti, la maggior parte dei quali rigorosamente legati alla Sardegna (come si evince dal nome). Dietro la tastiera si nascondono alcuni ragazzi di Berchidda, che fin ora mantengono segreta la loro identità, e oltre agli oltre 11mila fan sulla loro pagina, hanno già conquistato un discreto successo nel mondo internettiano. L'idea è saltata fuori seguendo le orme del famoso Lercio, una fantomatica agenzia che scrive false notizie sul web contornate da parodie e satira, e che ha ormai consolidato il proprio successo nell'intero stivale. E portare questo tipo d'informazione a carattere strettamente regionale è stata la mossa giusta. Anche per Radio Limbara come per Lercio, è capitato di venir preso sul serio da qualche utente, complice la pigrizia di andar a leggere l'intero articolo (e non soffermarsi solo sul titolo) apertamente ironico e divertente. Notizie puramente fittizie, altre prese da fatti reali e romanzate per bene, altre ancora esempi della quotidianità dei paesi della Sardegna: nel calderone di Radio Limbara finisce veramente di tutto. "Nascecon il preciso scopo di dare spazio a tutte quelle notizie che riguardano il mondo della Sardegna e che spesso passano in sordina presso le fonti di informazione "ufficiali". I nostri inviati son sempre appostati presso i peggiori frascalzi di Sardegna pronti a captare qualsiasi voce, qualsiasi loroddhu degno di essere portato all'attenzione dei nostri fedeli fans!" Questa la descrizione che ne fanno gli autori sulla propria pagina Facebook. Per l'appunto la storia più recente, apparsa qualche ora fa sul sito e sui social, riguarda il nuorese Bobore, fermato dai Carabinieri proprio mentre "Stava facendo ritorno da Bitti dove si reca ogni giorno per incontrare amici di vecchia data in un casolare di campagna della zona nel quale ci sarebbero più litri di vino che metri quadri di casa liberi [...] " A proposito di storie, questa è una bella storia da raccontare, e un esempio di come basti unire la voglia di ridersi addosso e le tante sfaccettature della nostra isola per creare un mix divertente e di successo.