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Primo maggio tradizionale per Budoni: rinasce la civiltà degli stazzi

Primo maggio tradizionale per Budoni: rinasce la civiltà degli stazzi
Primo maggio tradizionale per Budoni: rinasce la civiltà degli stazzi
Camilla Pisani

Pubblicato il 23 April 2016 alle 11:27

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Olbia, 24 aprile 2016 -Budoni,ora rinomato centro turistico al confine tra Baronia e Gallura, dagli anni ’80 ha subito un notevole incremento delle strutture ricettive e turistiche, unapopolazione in continuo aumento e un flusso di gente provenientedai paesi dell’interno.

Per questo 1° maggio, quindi, Budoni ritorna tradizionale per ricordarequella che da tutti è riconosciuta come la civiltà degli stazzi; l'arrivo dei pastori e contadini stanziatisi qui per via della fertilità del luogo e lo sviluppo economico hanno determinato un cambiamento nella cultura e nelle tradizioni del paese.

Per rivivere questa cultura, il 1° maggio avranno luogo diversi eventi: si parte alle 9,45 con l’apertura degli stand di via Nazionale. A seguire, scene di vita a cura del gruppo folk San Lorenzo, con l’antica carbonaia e la vendemmia con i figuranti del gruppo folk San Giovanni Battista, poi igiochi dei bambini e altri episodi di vita quotidiana del tempo che fu. (a cura Gruppo Folk San Lorenzo). A mezzogiorno, via ai balli sardi il gruppo San Giovanni Battista, San Lorenzo e Sos Oriundos e alle 16,30 battesimo della sella con lo sport Horses. Poi lavorazione e degustazione del torrone con Tore Pili, le antiche favole, anatra all’arancia a cura dell’associazione teatrale Shardana, il matrimonio, magie pericolose e infine, spettacolo musicale in piazza Giubileo con Giuliano Marongiu, Massimo Pitzalis e altri ospiti.

Nel contesto della manifestazione sarà possibile visitare il Museo dello Stazzo, la mostra sulla flora realizzata dagli studenti della scuola media, fotografie del territorio e attività umane e la mostra di pittura di Franco Murtinu; si potrà inoltreassistere alla lavorazione di legno, coltelli, ferro, cestini, tappeti, ceramica, lana e strumenti musicali.

Per quanto riguarda l'enogastronomia, ci sarà una degustazione infine di salsiccia arrosto, gnocchetti, formaggio fresco, zuppa gallurese e pecora in cappotto.