Olbia: premiato Luigi Donà dalle Rose per il suo impegno per l'arte

Olbia, 19 Luglio 2016 -Luigi Donà dalle Rose, fondatore del borgo e presidente della Fondazione Portorotondo, è stato insignito di un importante premio dall'Accademia internazionale d'arte moderna (Aiam). L'ente, che opera attraverso numerose delegazioni sul territorio nazionale e in 12 paesi nel mondo, nel 2004 ha ottenuto il riconoscimento di organizzazione internazionale con status consultivo conferito dal Consiglio economico e sociale (Ecosoc) dell'Onu.

Il premio. Nell'ambito della XXXIX edizione del premio internazionale “Medusa Aurea”, il direttivo dell'Aiam ha nominato il conte Luigi Donà dalle Rose membro effettivo del senato accademico per “essersi distinto come portatore di espressione artistica e culturale di grande levatura. Fondatore di Porto Rotondo ha unito l'impegno per la promozione culturale a una profonda sensibilità intellettuale, sostenendo alcuni dei più importanti personaggi della scena artistica e culturale mondiale”.

Albo d'oro. Negli oltre quarant’anni di attività, l’Accademia ha costituito un albo d’oro che annovera tra i numerosi artisti: Pietro Annigoni, Massimo Campigli, Guillaume Corneille, Pericle Fazzini, Eduard Chillida, Salvatore Fiume, Alex Katz, Giacomo Manzù, Marino Marini, Henry Moore, Josè Ortega, Pablo Palazuelo, Arnaldo Pomodoro, Mario Radice, Luigi Servolini, Mario Tozzi.

La sensibilità artistica e la promozione della cultura a livello internazionale profusa dalla Fondazione di Portorotondo sono dunque alla base dell'assegnazione del premio. «L'attestato dell'Aiam è un riconoscimento che condivido con tutti coloro che hanno a cuore il borgo turistico – commenta Donà dalle Rose –. E che nel tempo, da 52 anni a questa parte, hanno contribuito a proiettare Porto Rotondo sulla scena internazionale, facendolo diventare un autentico crocevia culturale».

Percorso artistico. Artisti e intellettuali di grande levatura hanno lasciato la loro impronta nel borgo, vero e proprio museo a cielo aperto, come gli scultori Mario Ceroli, Andrea Cascella, Emmanuel Chapalain, Giancarlo Sangregorio. Afferma Antonella Romano del direttivo dell'Aiam: «A Luigi Donà dalle Rose vanno riconosciuti il merito e il coraggio di chi non si ferma al presente, per guardare oltre l'eternità e poter dire con certezza che Porto Rotondo resterà nella storia culturale dell'umanità». Aggiunge il presidente della

Fondazione: «Il sogno è poter finire il teatro “Mario Ceroli” con la sua macchina scenica e i cinque altorilievi mancanti, opere indispensabili per ottenere il riconoscimento del cuore del borgo turistico come patrimonio Unesco».

Il Presidente del Consorzio, Gianluca De Fazio, nel congratularsi per il riconoscimento ricevuto sottolinea che la Fondazione Portorotondo è un valore aggiunto: «L'accrescimento artistico-culturale del borgo è frutto di una salda sinergia con il Consorzio. La recente realizzazione artistica di via Belli ne è la dimostrazione».