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Cronaca

Post Alluvione. Prosolidar dona 160mila euro alle scuole olbiesi

Post Alluvione. Prosolidar dona 160mila euro alle scuole olbiesi
Post Alluvione. Prosolidar dona 160mila euro alle scuole olbiesi
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 May 2015 alle 18:16

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Olbia, 07 Maggio 2015 - Questa mattina nell'auditorium dell'Ipia di Olbia si è svolta la presentazione del nuovo laboratorio di nautica 3d della scuola olbiese, diretta dal dirigente Gianluca Corda. Un'occasione importante per l'istituto professionale che un anno e mezzo fa è stato gravemente danneggiato dall'onda di piena del 18 Novembre.

Il laboratorio è stato finanziato dalla Fondazione Prosolidar, rapprentata oggi da Alessandra Villa, in collaborazione il Fab Lab di Olbia e la CNA Gallura. Il laboratorio è composto da 14 computer più uno centrale, uno scanner 3d e una stampante 3d. All'interno di questa stanza i ragazzi dell'IPia potranno apprendere i segreti della modellazione-stampa in tre dimensioni, applicando il tutto alla nautica. L'obiettivo della scuola è ovviamente essere all'avanguardia in campo tecnologico, ma anche offrire reali chance di lavoro ai suoi studenti creando un trait d'union tra la scuola e le aziende del territorio. "Volevamo fare qualcosa di più - ha detto Alessandra Villa -. Dare impulso all'istituto per lo sviluppo di un collegamento con il mondo del lavoro".

La Fondazione Prosolidar, però, ha fatto molto di più. In totale, questa organizzazione ha donato alle scuole olbiesi 160mila euro. I primi 50mila euro sono andati all'Ipia per la ricostruzione del laboratorio di meccanica e del laboratorio di falegnameria nautica. Successivamente, la Prosolidar ha dato altri 60mila euro che sono stati così suddivisi: 20mila all'Ipia (completamento laboratori), 20mila al Liceo scientifico Mossa (laboratorio di informatica) e 20mila euro al Liceo classico Gramsci (laboratorio di chimica). Gli ultimi 50mila euro sono stati utilizzati per il laboratorio di stampa 3d. La gran parte delle attrezzature per i laboratori, ove possibile, è stata comprata da aziende olbiesi alluvionate.