Olbia, 19 Febbraio 2015 - La Polizia Locale di Olbia, tra poche settimane, potrà utilizzare sul suo territorio di competenza un drone tipo "Phantom" del valore di 2500 euro. Il drone verrà utilizzato per mappare il territorio, cercare discariche abisive e controllare i litorali durante la stagione estiva. In ambito giudiziario, il drone volerà solo previa autorizzazione del personale. Per utilizzare questo interessante macchina volante saranno scelti e formati tre agenti della Polizia Locale olbiese, i quali prenderanno il brevetto. Questa mattina, nella sala consiliare olbiese, si è svolto un incontro tecnico proprio riguardante le normative sui droni e sul loro utilizzo. L'incontro è stato preceduto da una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il comandante Gianni Serra, Marco Di Giugno (direttore Enac Nord Sardegna) e Francesco Alabiso (dirigente Maintenance). Utilizzare i droni per fare delle foto o delle riprese spettacolari non è così semplice. La normativa, emanata dall'Enac, distingue in droni fino ai 25 kg e droni oltre i 25 kg. Le normative sono leggermente diverse, ma per ogni tipo di drone servono comunque delle autorizzazioni rilasciate sempre dall'Enac. Chi non è in regola rischia sia delle multe abbastanza salate, sia una denuncia penale. Chiunque abbia un drone è invitato a contattare l'Enac per conoscere come mettersi in regola. I droni, infatti, possono trasformarsi in oggetti pericolosi se si perde il controllo di essi. Possono causare danni a cose o persone ed è giusto tutelare e tutelarsi.
