Pittulongu "inquinata", Goletta Verde risponde a Nizzi: "Punti campionamento diversi, non accettiamo accuse"

Olbia, 09 luglio 2018 - "I dati diffusi da Goletta Verde sono, dunque, assolutamente falsi: si tratta di una grave azione nei confronti del nostro territorio che mette a repentaglio l’immagine del nostro mare", si legge nella dichiarazione del sindaco Settimo Nizzi pubblicata sul sito istituzionale del Comune a commento dei dati diffusi da Goletta verde che indicavano a Pittulongu un 'inquinamento'.

Ebbene, Goletta Verde non ha mancato di replicare al sindaco di Olbia, rispedendo al mittente le accuse. L'obiettivo del monitoraggio non è stabilire la qualità delle acque per la balneazione, spiega una nota stampa, ma porre l'accento sul rischio inquinamento a causa di eventuali problemi di depurazione o della presenza di scarichi a mare.

"Quello che non accettiamo solo le accuse e le offese al nostro lavoro - spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente -. Le analisi ed il monitoraggio di Legambiente hanno l’obiettivo di scattare delle fotografie istantanee di una determinata situazione in un determinato momento e non vogliono sostituirsi alle autorità competenti in materia di controlli e di balneazione".

"Legambiente non dà patenti di balneabilità, ma vuol portare all'attenzione pubblica di amministratori e cittadini le criticità che minacciano la qualità e la salute dei nostri mari affinché si individuino e si risolvano le problematiche che le determinano. I criteri che adottiamo nel determinare i punti di campionamento rispondono a questo obiettivo", sottolinea Zampetti.

Come già sottolineato precedentemente in un nostro articolo, il campionamento fatto da Legambiente a Pittulongu è in un punto molto preciso che i residenti olbiesi conoscono molto bene perché sono presenti dei tubi che scaricano a mare. Il giorno del campionamento, come si legge nel comunicato, tali tubi erano asciutti. Il punto scelto dall'Arpa, invece, è a 200 metri più a Sud.

L'invito di Legambiente è quello di non sottovalutare i dati critici.

"Al sindaco di Olbia invieremo il report completo del nostro monitoraggio e potrà notare chiaramente che i due punti di prelievo utilizzati dall’Arpa e quello scelto dai tecnici della Goletta Verde non coincidono, essendo distanti rispettivamente circa 200 metri (il punto di prelievo Arpa posto più a sud denominato “Pittulongu”) e 350 metri quello posto più a nord (denominato “Pittulongu II e spiaggia”) – sottolinea Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna -. Per questo motivo riteniamo opportuno un controllo approfondito da parte degli enti competenti e la messa in opera dei dovuti interventi per la soluzione del problema che, seppur temporanei e limitati nel tempo, potrebbero comunque ripresentarsi nel proseguo della stagione balneare".

Insomma niente polemiche: solo voglia di collaborare. "Non è assolutamente nostra intenzione fare sterili polemiche o danneggiare l’immagine di Olbia o delle coste sarde. Per questo ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale e i soggetti preposti per la risoluzione della problematica", conclude la presidente Colombu.