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Piano Nizzi, maltempo e condotta danneggiata: "Padrongianus può sopportare tutta l'acqua di Olbia?"

Piano Nizzi, maltempo e condotta danneggiata:
Piano Nizzi, maltempo e condotta danneggiata:
Olbia.it

Pubblicato il 23 April 2020 alle 20:17

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Olbia, 23 aprile 2020 - Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dei consiglieri di minoranza del Pd sul Padrongianus e sulla sua piena che ha danneggiato una condotta idrica, lasciando a secco Murta Maria e diversi paesi galluresi. Secondo la minoranza, questo dimostrerebbe che il fiume non può sopportare l'acqua portata da un eventuale scolmatore da Olbia.

LA PIOGGIA È PASSATA, MA LA PREOCCUPAZIONE RESTA

Purtroppo sono stati sufficienti soltanto due giorni di pioggia per mettere in crisi il sistema idrologico della città. Le condizioni dei canali cittadini, in continuo monitoraggio in questi giorni, in primis il Siligheddu, hanno risvegliato brutti ricordi nei quartieri maggiormente a rischio. Il bollettino degli effetti delle piogge di questi due giorni parla chiaro: esondazioni dei fiumi nelle periferie, allagamenti sparsi e tanta preoccupazione.

È opportuno mettere l’accento anche sulla situazione di ieri del Fiume Padrongianus; la piena ha spazzato via la condotta di acqua potabile che alimentava Murta Maria, Porto San Paolo ed altri centri, con anche allagamenti in prossimità rispetto all’area dell’aeroporto Costa Smeralda.

Ora ci chiediamo come un fiume che sia entrato in crisi dopo due giorni di pioggia possa realmente convogliare, attraverso il canale scolmatore, così come previsto dal Piano Technital (Noto Piano NIzzi), tutti i volumi d’acqua in ingresso alla Città.

Purtroppo la cosa grave e che distanza di 7 anni, dal triste evento che ha interessato la nostra comunità nel 2013, ci ritroviamo tuttora al mancato avvio di nessun tipo di opera che possa mettere realmente in sicurezza la nostra la città, con ben 150 milioni di euro fermi nelle casse statali che rischiano di poter essere definitivamente persi, e ricominciare tutto l’iter da capo.

Crediamo che in questi ultimi 4 anni l’amministrazione abbia perso più tempo a tenere fede alle promesse elettorali di pochi, piuttosto che creare un percorso logico che potesse realmente poter mettere in sicurezza la città.

Vogliamo augurarci che il connubio Governo Regionale ed Amministrazione Comunale, non porti di fatto ad ulteriore ritardo dei tempi di avvio di qualsiasi tipo di opera di mitigazione idrogeologica, con la perdita dei soldi stanziati, prolungando l’agonia di chi realmente ha vissuto quei tragici momenti.

Vogliamo ricordare al Sindaco inoltre, che lo sviluppo economico non può che prescindere dalla sicurezza.

I Consiglieri e le Consigliere Comunali PD