Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Ospedale ex San Raffaele, il Distretto di Olbia approva il progetto

Ospedale ex San Raffaele, il Distretto di Olbia approva il progetto
Ospedale ex San Raffaele, il Distretto di Olbia approva il progetto
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 June 2014 alle 17:02

condividi articolo:

Olbia, 04 Giugno 2014 – Nella giornata odierna si è riunito il Distretto Sanitario di Olbia, guidato dal sindaco di Padru Antonio Satta. Durante la riunione si è discusso del nuovo progetto che vede al centro l'ex San Raffaele di Olbia. Un progetto importante, di livello internazionale, che avrà l'effetto di aumentare l'offerta sanitaria sul territorio gallurese. "Si tratta di una rivoluzione che, come tutte le rivoluzioni, può creare delle reazioni, a volte anche scomposte, ma a noi non resta che stare uniti, vigilare, e non perdere questa formidabile occasione" -ha detto Antonio Satta, presidente del comitato del distretto olbiese. Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia, è più che positivo. "Si tratta di una iniziativa che supera le logiche di bottega - ha detto Giovannelli -. La prospettiva che abbiamo di fronte, senza rinunciare alla qualità della sanità pubblica, e' una vera occasione, per la Sardegna e per l'Italia. Se il 24 giugno il Qatar dovesse trovare il sostegno politico, il 25 aprirebbe il cantiere e il 15 marzo 2015 sarebbe in grado di consegnare una struttura operativa e molto più bella di quella che ora abbiamo. Se ci incartassimo su logiche esclusivamente territoriali, noi saremmo morti, perché ci sono nazioni, come la Germania, che stanno facendo il diavolo a quattro per metterli nelle condizioni di lasciare la Sardegna. Noi che abbiamo un'opportunità di questo genere, non possiamo permetterci di intraprendere percorsi legati alle piccole esigenze di campanile", ha spiegato il primo cittadino di Olbia, aggiungendo che “Stiamo parlando di una rivoluzione in campo sanitario italiano e europeo. Per questo noi non dobbiamo perdere di vista l'importanza dell'obiettivo". Positive sono state anche le parole del direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda, che sostiene la validità dell'intero progetto e ha riferito come "durante il recente incontro con l'assessore regionale ho avuto delle rassicurazioni sulla continuità sanitaria di questo territorio, che, dal nostro punto di vista, per troppo tempo e' stato svantaggiato rispetto ad altri territorio", ha detto ai sindaci. "Non possiamo più vivere di occasioni mancate, anche per colpa nostra - ha detto il sindaco di Padru, Antonio Satta -. E' scontato, in questa occasione, chiedere delle garanzie per la sanità offerta dal pubblico, ma con questa struttura siamo sicuramente su un'altro pianeta, che non entrerà in conflitto con l'assistenza pubblica". Dai sindaci e' arrivato pieno sostegno all'iniziativa dell'ex ospedale San Raffaele di Olbia, anche se da più parti si è richiesto di vigilare sulla salvaguardia del Servizio Pubblico. "Questa non è una normale operazione - ha detto Paolo Tecleme, direttore del Servizio di Programmazione e controllo della Asl di Olbia-. Tra le intenzione del Gruppo c'è quella di attivare un' area pediatrica, perché è la vocazione del Bambin Gesù. Si parla poi di alta specializzazione in campo cardiologico, neurologico, riabilitativo. Ci sono però dei dibattiti e tavoli tecnici ancora in corso. I paletti posti dall'assessorato regionale sono chiari: ogni specialità deve esser coerente con la rete locale e regionale, e compatibile con le risorse e i posti letto regionali. La Asl di Olbia ha una tale carenza storica che, una buona parte delle risorse economiche e dei posti letto deriveranno dal recupero della mobilità passiva e delle strutture e discipline comunque spettanti a questo territorio. Ma bisogna precisare una cosa: in seguito all'accreditamento delle strutture, la Asl di Olbia avrà un luogo di garante e di controllore dell'attività erogata". Il presidente del comitato di distretto di Olbia, Antonio Satta, ha annunciato ai sindaci che entro il 15 giugno e' previsto un incontro del territorio con l'assessore regionale alla sanità Luigi Arru.