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Cronaca

Olbia, violenta rissa in centro storico: tre arresti

Olbia, violenta rissa in centro storico: tre arresti
Olbia, violenta rissa in centro storico: tre arresti
Olbia.it

Pubblicato il 12 January 2020 alle 11:42

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Olbia, 12 gennaio 2020 -Nell’ambito di servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto di reati contro la persona e il patrimonio, oltre che al contrasto allo spaccio di stupefacenti, stanotte i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno proceduto all'arresto di tre soggetti responsabili di rissa aggravata. Nello specifico, un primo episodio è avvenuto ieri in tarda serata in Piazza Mercato, abituale meta di molti giovani nel centro storico. Nel corso del servizio, su richiesta della Centrale Operativa, i militari sono intervenuti sul posto condue pattuglie della Sezione Radiomobile per identificare alcuni giovani, italiani e stranieri, intenti ad affrontarsi con lancio di bottiglie e lattine. L’accadimento, sorto probabilmente per futili motivi, non ha causato danni a persone o cose. Il secondo episodio, verificatosi in Via La Marmora, è stato segnalato al 112 da una cittadina testimone di una violenta lite tra tre ragazzi. I militari della Sezione Radiomobile coadiuvati da una terza pattuglia della Stazione di Olbia Centro, intervenuti prontamente sul posto, hanno dapprima identificato uno dei soggetti coinvolti, un giovane rifugiato del’99 del Burkina Faso (che ha riportato la frattura del setto nasale, traumi contusivi vari e un taglio al volto), e successivamente rintracciato le altre due persone coinvolte (due fratelli italiani rispettivamente del ‘99 e del ‘92, con precedenti di polizia). Nei confronti dei tre giovani si è proceduto all'arresto in flagranza di reato. Il giovane africano, ospite di un centro di accoglienza e per il quale non potevano dunque garantirsi le esigenze cautelari, è stato trattenuto in camera di sicurezza, mentre i due ragazzi italiani sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, tutti in attesa dell’udienza di convalida. Sono tuttora sconosciute le cause della lite. Tuttavia sembra potersi escludere che il movente sia di matrice razziale.