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Cronaca

Olbia, vertenza Air Italy: la Marina di Portisco sciopera per solidarietà

Olbia, vertenza Air Italy: la Marina di Portisco sciopera per solidarietà
Olbia, vertenza Air Italy: la Marina di Portisco sciopera per solidarietà
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 April 2019 alle 10:48

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Olbia, 25 aprile 2019 - I lavoratori di Air Italy, che sono in attesa di conoscere il loro destino, non sono soli: a esprimere loro vicinanza ecco i lavoratori della Marina di Portisco.

Recentemente, i lavoratori della marina olbiese si sono riuniti e si sono confrontati sulle ricadute della vertenza Air Italy e della Continuità territoriale.

"Il tema si ripercuote sul settore turistico, nautico, sull’indotto ed ha un effetto sperequativo tra i bacini degli aeroporti di Cagliari ed Alghero da un lato e quello di Olbia dall’altro. La preoccupazione è quindi forte, ma è prioritaria la solidarietà ai dipendenti di Air Italy ed alle loro famiglie, esposti ad un grave rischio", si legge in una nota ufficiale dei dipendenti della Marina di Portisco.

"Non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo lasciare soli le colleghe ed i colleghi di volo, di terra, del maintenance e degli uffici della storica compagnia sarda, patrimonio particolare di questo territorio", continuano i lavoratori.

"Auspichiamo che anche altre imprese del nostro settore come di altri esprimano questa sensibilità, che certamente è nei cuori di tutti, nelle forme e nei modi che sentiranno più propri", precisano.

"E’ indispensabile una iniziativa plurale, corale, estesa e durevole per dare alle possibili soluzioni un respiro concreto e stimolare adeguate reazioni ai diversi livelli e nei diversi ambiti decisionali - spiegano i lavoratori -. Nel frattempo abbiamo deciso di scioperare per un’ora il 26 aprile, dalle 13 alle 14 assicurando solo i servizi essenziali e di sicurezza".

"Abbiamo anche deciso di effettuare la restante prestazione lavorativa in quel giorno senza indossare l’uniforme", si legge nella nota stampa.

"Anche per restituire serenità e prospettiva alle lavoratrici ed ai lavoratori di Air Italy e del suo indotto, chiediamo che sia in ogni modo consentito alla compagnia di poter considerare lo scalo gallurese un’opportunità, nel più generale contesto di coesione territoriale e accessibilità all’isola cui la Sardegna ha diritto", concludono i lavoratori.

Questo è il primo segno tangibile della solidarietà del territorio ai lavoratori di Air Italy.