Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, Università in centro entro il 2018. Aspo: acquisto ex Oviesse è legittimo

Olbia, Università in centro entro il 2018. Aspo: acquisto ex Oviesse è legittimo
Olbia, Università in centro entro il 2018. Aspo: acquisto ex Oviesse è legittimo
Angela Galiberti

Pubblicato il 21 December 2016 alle 13:10

condividi articolo:

Olbia, 21 Dicembre 2016 - Questa mattina nella sede dell'Aspo, il presidente Massimo Putzu ha spiegato alla stampa l'acquisto dello stabile che fino a due anni fa ospitava l'Oviesse in vista dello spostamento dell'università in centro. Un'operazione ancora non conclusa che è stata difesa da Putzu punto per punto, citando anche lo statuto dell'Aspo parola per parola.

Il presidente Putzu ha sottolineato più volte che l'idea avuta dalla passata amministrazione, vale a dire barattare con il Demanio gli uffici di via Capo Testa con l'ex Caserma della Finanza di Corso Umberto, era un'idea valida. Il protocollo di intesa, che vedeva protagonista anche l'Aspo, è stato firmato a Febbraio di quest'anno e prevedeva che, entro 120 giorni, fosse - per così dire - ratificarlo e concretizzarlo. "Non è stato fatto nulla per continuare su quella strada, l'intesa non è esecutiva - ha detto Massimo Putzu -. Come mai? Perché probabilmente c'erano dei problemi. Ribadisco che era una buona idea. Noi, come amministrazione e come Aspo, abbiamo approfondito e abbiamo deciso di soprassedere".

La genesi dell'acquisto (ancora da concretizzare) del palazzo che ha ospitato l'Oviesse fino a due anni fa, secondo quanto spiegato questa mattina, nasce in un contesto di valutazione degli immobili. "Il baratto, di norma, prevede che ci si scambi due beni non uguali, ma più o meno dello stesso valore - ha spiegato Massimo Putzu -. Abbiamo ritenuto che questo scambio non fosse buono perché il Comune risultava svantaggiato. Noi, come Aspo, cedevamo un bene perfettamente funzionante e a norma, ricevendo un edificio che non ha nulla dentro e che ha problemi strutturali".

Così, l'amministrazione guidata da Nizzi ha cercato una soluzione alternativa. "Stiamo acquistando un edificio tramite il Tribunale di Tempio- ha continuato il presidente dell'Aspo -. C’è un’asta e forse è la terza o quarta volta ci va. Non c’è un fallimento dietro, la famiglia che lo possiede ha deciso di venderlo e si è affidata al Tribunale. Siamo arrivati all’asta del 15 di novembe. Prezzo fissato dall'asta è di 1 milione e 125 mila euro. La Relazione tecnica del perito del tribunale ci dice cheil valore commerciale dell’immobile è di 3,3 milioni. Abbiamo fatto tutti i passaggi per acquistarlo, abbiamo fatto un business plan. IlComune di olbia paga alla Geasar 170mila euro l’anno per l'immobile usato oggi dalla facoltà. L’ipotesi è che in 5 anni l'edificio di Corso Umberto si ripaghi del tutto".

Secondo Putzu, le caratteristiche del palazzo ex Oviesse sono tali da permettere all'amministrazione di poter trasferire l'università nel 2018. "Questo immobile è il doppio di quello utilizzato oggi. Potremmo usarlo tutto per l’Università o destinare una parte per un’altra iniziativa sempre in favore dei giovani - ha sottolineato Putzu -. Il piano terra è di 550 metri quadri, il primo è 1100 e il secondo è 600 metri quadri.Questo è un immobile utilizzato fino a due anni fa. Per tenere queltipo di attività bisogna avere tutti gli impianti a norma. Non è vero che è senza finestre. Ha tutti gli ascensori funzionanti. Ha le scale mobili, il montacarichi. Il retro di quel palazzo è sulla stazione. Ci si farà una piazzetta, ci facciamo un parco, perché non dobbiamo sognare? Ritengo che questa sia una bella operazione. E’ giusto che si sappiano le cose E’ un’operazione legittima, opportuna e congrua".