Saturday, 27 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, tormentone esitvo: viaggio all'interno della musica

Olbia, tormentone esitvo: viaggio all'interno della musica
Olbia, tormentone esitvo: viaggio all'interno della musica
Angela Galiberti

Pubblicato il 15 August 2013 alle 17:27

condividi articolo:

Olbia - Continua la collaborazione de "Il Giornale di Olbia" col Paolo Ardovino, il nostro "inviato speciale". Oggi, Paolo Ardovino si è cimentato con la musica, ma non con la musica in generale: bensì, con la ricerca del tormentone estivo. E voi, che cosa scegliete? Alla ricerca della hit perduta: L'estate 2013 termina senza un tormentone Di Paolo Ardovino Shakira, invidiata fidanzata di Gerard Piquè (difensore del Barcellona) a parte, è stata la regina del 2010, primo posto in 19 paesi compresa l'Italia, dove superò ad ogni altro artista per ben sedici settimane con la famigerata “Waka Waka (this time for Africa)”, l'inno ufficiale dei Mondiali in Sudafrica. Una canzone che ha spazzato via ogni concorrenza divenendo subito il tormentone del 2010 con più di 541 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il 2012, invece, è stato all'insegna dell'aria sudamericana con il portoricano Don Omar e il franco-portoghese Lucenzo. La loro “Danza Kuduro” ha avuto grande successo in Italia, in particolare sulle spiagge e nelle discoteche del “bel paese”. Una scia, quella sudamericana, che è proseguita a sorpresa anche durante l'inverno con “Ai Se te Pegu”, confermandosi poi con “Balada Boa”, del fino allora sconosciuto Gustavo Lima. Il duello del 2012 è stato più che arduo: il ritmo esilarante di Tacatà e la melodia di Payphone parevano due muri invalicabili, ma le note brasiliane hanno però stracciato ogni rivale. E l'estate 2013? “Il Giornale di Olbia” lo ha chiesto a diverse le persone – per lo più adolescenti – alle quali cui è stata fatta la fatidica domanda: "Secondo te, qual è il tormentone di quest'estate?". La risposta? Buio totale. La gettonatissima Get Lucky dei Daft Punk sembra un po' la prima della classe: non attira troppe simpatie perchè, probabilmente, il suo ritmo è fin troppo bello, chic ed elegante rispetto a tutte le sue “compagne di hit”. Get Lucky ha circa 105 milioni di click sul web, è sempre citata, ma in fondo non è mai entrata nel cuore delle masse. Naughty Boy, invece, è riuscito a trasformare una leggenda in una canzone, riscuotendo grande successo: il videoclip del brano “La La La” infatti s'ispira a una leggenda boliviana del 19º secolo, secondo la quale un bambino sordo scappa di casa e trova un cane randagio che lo accompagnerà per sempre. Il ritornello è composto da una cantilena ripetitiva che si agita nelle orecchie fino a far venire il mal di testa, ma neanche questa è la regina dell'estate. Probabilmente il pezzo che forse si avvicina di più ad essere incoronato come “tormentone” è “I Love It” delle Icona Pop: ritmo allegro e poche frasi il segreto del suo successo. Finita qui? Ma chè. Non può mancare David Guetta, che ha forgiato l'ennesimo brano da decine di milioni di visite, Play Hard, a quota 74 milioni, mentre il cantautore Robin Thicke grazie l'aiuto di tre modelle ha sfondato quota 130 milioni con “Blurred Lines”, finita nel caos tra censure e critiche. Il segreto d'un tormentone ormai si conosce: dev'essere diretto come il vento tra i capelli, deve avere l'odore del mare e, soprattutto, deve istigare violentemente alla danza. E gli italiani? Tra le stelle nostrane va forte Jovanotti con “Ti porto via con me”, pezzo che corrisponde quasi interamente all'identikit del tormentone, anche se la vera sorpresa è il rapper napoletano Clementino con la contagiosa “O' Vient”. E poi: Max Pezzali a parte, che, con “L'universo tranne noi” ha colpito il cuore di tante coppiette innamorate, tra i nomi dell'estate ci sono Marco Mengoni, Emma Marrone e Eros Ramazzotti. n conclusione, nel 2013 non si trova il tormentone estivo. Sempre più colpa di questa tendenza artistica e commerciale rivolta alla rivalutazione di testi musicali del passato. Fattore che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, ma che non offre più così tante innovazioni. Oppure, forse, merito del lavoro di cantanti che sfornano talmente tanti successi che risulta difficile, alla fine, primeggiare. Ma per voi, cari lettori, qual è la hit di questa estate?