Olbia: un parco per il Maestro Spiggia e altri olbiesi illustri

Olbia, 01 Aprile 2016 - L'identità di un popolo passa anche per la toponomastica. Ne è certo il Comune di Olbia che, grazie all'iniziativa dell'Assessore ai Lavori Pubblici (delega Toponomastica), Davide Bacciu, si è riappropriato di alcuni personaggi che hanno fatto la storia della città. Come? Intitolando loro piazze e parchi. "Vi comunico che alcuni giorni orsono la giunta Comunale, su proposta del sottoscritto Assessore alla toponomastica, ha deliberato di attribuire alla piazzetta sita in Via dei lidi il nome di Piazzetta Bruno Garrucciu; al Parco esistente in via Petta il nome di “Parco dei Giusti fra le nazioni” e infine all’area verde esistente in via De Amicis il nome di “Parco maestro Serafino Spiggia” - scrive Davide Bacciu in una nota stampa -. Continuiamo nel recupero della memoria storica di Personaggi Olbiesi e Sardi, illustri, meritevoli della nostra commemorazione".

Serafino Spiggia è stato un maestro molto amato ad Olbia, ma è stato anche scrittore, poeta, apicoltore, studioso delle tradizioni popolari e infine anche attore. Cultore della lingua e delle antichità sarde affianca DionigiPanedda nelle sue ricerche, Spiggia ha dato un contributo fondamentale alla cultura olbiese. A lui è stato intitolato un parco situato in via De Amicis.

Il secondo olbiese illustre è Bruno Garrucciu, noto calciatore olbiese. Nato il 06 Ottobre1932 ad Olbia ed morì nella sua città alla prematuraetà di 40 anni. E' stato un bravissimo calciatore, nonchè capitanodell' Olbia Calcio, squadra in cui ha militato per tutta lacarriera nonostante le molteplici offerte di giocare in altresquadre del resto d'Italia, dimostrando un grandeattaccamento e amore per la maglia e per la città.

Infine, ecco i Giusti tra le Nazioni: onoreficenza rilasciata dallo Yad Vashem (Entre nazionale della memoria della Shoa) nel mese di Luglio 2015 i coniugi olbiesi Girolamo Sotgiu eBianca Ripepi in Sotgiu. Durante la Seconda Guerra Mondiale, nell'isola diRodi, riuscirono a salvare numerosi ebrei tramite lafalsificazione dei documenti.

Con queste tre intitolazioni, Olbia ricorderà per sempre questi suoi cittadini che hanno e daranno per sempre lustro alla città.