Olbia. Svolta autospurgo: servizio solo per chi paga le tasse

Olbia, 03 Novembre 2016 - Novità in vista per chi ha bisogno dell'autospurgo poiché sprovvisto di allaccio al sistema fognario. Il servizio, qualche settimana fa, è stato sospeso a causa del superamento del budget previsto (pari a 550mila euro). Un'azione dovuta, quella della I&G Gallura guidata dal presidente Flavio Manunta, per non incorrere in debiti fuori bilancio.

Il servizio fornito dalla I&G Gallura è però indispensabile: per questo motivo il sindaco Settimo Nizzi ha provveduto a emanare un'ordinanza ad hoc (la 113 del 27/10/2016) con la quale si stabilisce la ripresa del servizio, ma a determinate condizioni.

Per poter usufruire del servizio autospurgo, gli utenti dovranno presentare la seguente documentazione:

• Ultimo versamento IMU (se dovuto);
• Ultimo versamento TARI;
• Autorizzazione allo scarico per Fossa IMHOFF;
• Autocertificazione di perfetta tenuta stagna per Vasca a tenuta (non imhoff);
• Analisi con la caratterizzazione del rifiuto valevole 356 giorni relativa al refluo da smaltire per le vasche a tenuta stagna;
• Regolare concessione edilizia e/o concessione in sanatoria;
• Documentazione comprovante il pagamento degli Oneri di Bucalossi per opere di urbanizzazioni PRIMARIE;
• Pagamento del canone di depurazione relativo allo smaltimento dei reflui aspirati mediante autospurgo da fissare con atti successivi di competenza;
• Pagamento della tariffa di fornitura di acqua acqua mediante autobotte.

Parimenti, i dirigenti competenti dovranno da una parte reperire i fondi necessari per l'attuazione degli interventi (200mila euro fino al 31/12/2016), dall'altra studiare e istituire un sistema di tariffazione relativo a depurazione e approvvigionamento idrico da far pagare alle utenze private.