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Olbia, verso il super manager. M5S critico: il bando è da rifare, apriamo ai giovani

Olbia, verso il super manager. M5S critico: il bando è da rifare, apriamo ai giovani
Olbia, verso il super manager. M5S critico: il bando è da rifare, apriamo ai giovani
Angela Galiberti

Pubblicato il 22 September 2016 alle 13:10

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Super manager in progettazione europea: presto la selezione definitiva. Critico il M5S. Piccinnu: apriamo ai giovani, il bando è da rifare.

Olbia, 22 Settembre 2016 - La selezione per l'ambita collaborazione come Eu Project Manager, all'interno del Comune di Olbia, va avanti. Sono stati nove gli ammessi alla selezione e, pochi giorni fa, è stato pubblicato l'esito della valutazione dei titoli.

A guidare la graduatoria dei titoli, confermando così le indiscrezioni circolate, è Giovanna Masu con 35 punti. Seguono, a ruota, tutti gli altri. La dottoressa Masu, che ha già lavorato anche per il Comune di Olbia proprio durante il secondo governo Nizzi, ha un curriculum molto corposo e un'esperienza professionale nel settore particolarmente importante: ecco spiegato l'altissimo punteggio. Ora, i nove aspiranti super manager dovranno superare il colloquio che assegna 20 punti e che, di fatto, può ribaltare questa prima graduatoria.

Questo bando ha scatenato diverse polemiche sia per il reperimento dei fondi (provenienti dal settore Servizi Sociali), sia per come è stato strutturato lo stesso. Le critiche più puntigliose arrivano dal Movimento 5 Stelle Olbia che, attraverso la consigliera comunale Teresa Piccinnu, espone le sue considerazioni.

Teresa Piccinnu, pur premettendo di essere favorevole alle super competenze, si pone delle domande: "Si tratta di un incarico fiduciario o di un bando pubblico?Il pagamento degli emolumenti con la distrazione "momentanea" dai fondi delle politiche sociali è lecito ed opportuno?La decisione di accompagnare per un quinquennio ed oltre i progetti è necessaria?".

Piccinnu non si limita a porre dubbi e a criticare, ma avanza delle proposte. In primis, annullare il bando; in secundis, riaprirlo dando spazio ai giovani senza esperienza decennale, rimodulando il tutto con emolumenti "a cifre più consone". Infine "Svincolare la durata al quinquennio ma proporre un affiancamento in formazione agli uffici comunali con il personale già in forza" e "Aprire lo staff a stagisti che possano attingere dai super esperti".