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Cronaca

Olbia: ecco gli 8 studenti olbiesi vincitori della borsa di studio

Olbia: ecco gli 8 studenti olbiesi vincitori della borsa di studio
Olbia: ecco gli 8 studenti olbiesi vincitori della borsa di studio
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 December 2017 alle 20:11

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Olbia, 12 dicembre 2017 - Grande festa alla corte dell'Avis Olbia, guidata dal presidente Alberto Ferrigno: sabato scorso l'associazione olbiese ha consegnato le 8 borse di studio assegnate dall'Avis regionale ad altrettanti studenti olbiesi che si sono distinti nella donazione del sangue.

"L'Avis ha messo in campo 200 borse di studio destinate ai maturandi - ha spiegato Alberto Ferrigno -. 19 borse sono finite in Gallura, 8 solo a Olbia". Nel suo discorso di apertura, il presidente Ferrigno ha spiegato l'importanza della donazione del sangue, rimarcando il fatto che ancora oggi - nel 2017 - non è stato trovato il modo di replicarlo in laboratorio: dunque, la donazione è l'unico modo per salvare delle vite e il gesto di questi giovani, premiati con una borsa di studio da 300 euro, è importantissimo.

I ragazzi premiati sono i seguenti: Martina Pellegrino, Aurora Zacco, Antonio Bruno Fois, Stefano Langiu, Giovanni Davide Contu, Luca Mameli, Giorgio Filigheddu e Veronica Geronimo.

"È stata una bellissima esperienza - ha detto Martina Pellegrino - e prima di Natale donerò ancora". Stesso orgoglio per Antonio Bruno Fois che ha voluto ringraziare l'Avis Olbia: "L'unica cosa che posso dire è che voglio ringraziare queste persone perché fanno un lavoro davvero importante".

Importante la riflessione di Luca Mameli: "Ero una di quelle persone che aveva paura di donare, ma mi sono fatto coraggio e mi si è aperto un mondo. Dobbiamo sensibilizzare tutti perché con questo gesto salviamo delle vite e quando doni ti senti davvero sollevato perché con quella sacca potresti davvero aver salvato qualcuno". Un'esperienza, questa del dubbio e del cambiamento, che accomuna tanti ragazzi come Giovanni Davide Contu: "Anche io faccio parte di questa grande famiglia dell'Avis. Ci sono entrato con un progetto dedicato alle superiori e anche io, all'inizio, ero titubante". Il dubbio e la paura, però, non ha fermato questi giovani dal cuore d'oro e oggi l'Avis ha qualche importante donatore in più.