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Cronaca

Olbia, sì al San Raffaele: successo per l'assemblea organizzata dal Pd

Olbia, sì al San Raffaele: successo per l'assemblea organizzata dal Pd
Olbia, sì al San Raffaele: successo per l'assemblea organizzata dal Pd
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 June 2014 alle 09:32

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Olbia, 20 Giugno 2014 - Non doveva essere una semplice assemblea "di partito", ma un'occasione unica per serrare le fila tutti insieme: e così è stato. L'assemblea cittadina fortemente voluta dalla segreteria cittadina del Partito Democratico, guidata da Angela Corda, è stata un successo. Ieri sera, la sala conferenze del Museo Archeologico era gremita di persone: cittadini comuni, sindacati, comitati di quartiere, gli alluvionati, gli imprenditori, i consiglieri comunali e tutti i partiti olbiesi. Una vera e propria riunione di popolo durante la quale si è registrata la totale unità del territorio. Tant'è che anche la riunione convocata da Forza Italia per sabato avrà la stessa struttura: niente bandierine, niente colori, solo cittadini sardi che rivendicano il San Raffaele. L'assemblea, coordinata da Angela Corda - accompagnata, nel tavolo di rappresentanza, da Giorgio Spano e Giampiero Scanu, è stata un susseguirsi di rivendicazioni, racconti, urla disperate e applausi scrocianti. Il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha prima elencato "i numeri" della sanità olbiese. Quei numeri così sconfortanti da far apparire le rivendicazioni per il San Raffaele quasi un esercizio di stile. 30milioni di euro spesi in mobilità passiva, 1,6 posti letto ogni 1000 abitanti, mesi e mesi di attesa per una semplice visita. Per non parlare, poi, della mancanza di alcuni reparti fondamentali che costringono gli olbiesi e i galluresi a continui viaggi oltre "confine" per fare, ad esempio, un semplice intervento laser agli occhi. Giovannelli si è anche quasi commosso dalla rabbia ripercorrendo alcuni episodi della sua vita privata in cui proprio la mancanza di un macchinario o di un reparto di eccellenza o di un posto letto poteva costargli la vita. Un urlo, quello del sindaco di Olbia, condiviso da tutti i presenti. Perché il diritto alla salute non passa solo attraverso la razionalizzazione della spesa, ma anche su un efficace distribuzione delle specialità sul territorio in modo da non costringere le persone a viaggiare per interventi semplici. Alcune novità, inoltre, sono emerse per quanto riguarda la situazione politica a Cagliari. Mirko Varchetta, consigliere comunale del Centro Democratico, ha affermato che molto probabilmente si salterà il passaggio in consiglio regionale in favore della commissione regionale alla Sanità in sede deliberativa. Ottimista come non mai, invece, Giampiero Scanu, il personaggio politico olbiese che più di tutti in questi anni ha creduto nel San Raffaele. "Il San Raffaele si farà - ha detto il deputato olbiese con grande sicurezza -. La prossima settimana partirà un sistema nuovo che farà nascere una nuova economia". Scanu ha sottolineato che il San Raffaele, così come ideato da Qatar Foundation e Bambin Gesù, porterà sul territorio ben 1000 posti di lavoro tra posti diretti e indotto. Il San Raffaele costringerà la Sardegna a fare un salto di qualità dal punto di vista sanitario e questo si trascinerà tutto il resto.