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Cronaca

Olbia si candida a diventare città cardioprotetta

Olbia si candida a diventare città cardioprotetta
Olbia si candida a diventare città cardioprotetta
Patrizia Anziani

Pubblicato il 26 January 2020 alle 08:49

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Olbia, 26 gennaio 2020- Olbia si candida a diventare città cardioprotetta grazie all'impegno dell'AssociAzione RicreAttiva II e III età di Olbia e all'Assessorato ai Servizi sociali cittadino. Il progetto pilota, per favorire in città e nelle sue frazioni l'utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero, è stato presentato dall'assessore ai Servizi sociali, Simonetta Lai, e dal responsabile del progetto, Salvatore Gelsomino, lo scorso 23 gennaio. Il piano di azione previsto per Olbia e le sue frazioni per favorire l'utilizzo del DAE , un salvavita importante, si svilupperà in tre fasi: censimento dei fibrillatori con incremento installazione degli ausili di cardioprotezione salvavita, corsi di formazione BLSD (per imparare a soccorrere persone colpite da attacco cardiaco mediante la rianimazione cardiopolmonare e la defibrillazione), e campagna di sensibilizzazione. Inoltre la creazione di una App consentirà di individuare celermente la posizione dei defibrillatori per favorire l'interazione con la rete dell'emergenza territoriale 118. Il progetto pilota intende mettere in pratica il testo unificato approvato dall'Assemblea della Camera, e trasmesso al Senato (A.S. 1441), testo unificato A.C. 181 ed abb. composto da 9 articoli, recante disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero. Scopo del progetto è quello di favorire ed a disciplinare la dotazione e l'utilizzo dei defibrillatori in diversi luoghi e situazioni, (anche da parte di soggetti non specificamente formati), regolando il collegamento e l'interazione con la rete dell'emergenza territoriale 118, e promuovendo campagne di informazione, sensibilizzazione supporto e/o verifiche su eventuali DAE non registrati, nonché l'introduzione di specifici insegnamenti e corsi di formazione e/o abilitazione, in particolare anche negli istituti di istruzione primaria e secondaria con campagne di sensibilizzazione rivolta al personale docente e non docente, agli educatori, ai genitori ed agli studenti.