Olbia-Sassari, il problema complanari persiste: aziende penalizzate

Olbia, 10 Giugno 2016 - I primi 20 km della futura quattro corsie Olbia-Sassari sono quasi pronti. Secondo indiscrezioni di stampa, questi primi 20 km saranno inaugurati la prossima settima alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e del Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Nonostante la fine dei lavori dei primi lotti sia un buon segnale, permane il problema delle complanari e dei disagi subìti dalla popolazione residente e dalle aziende. "La prossima settimana chiudono tutti gli ingressi - spiega un imprenditore della zona che ha chiesto di rimanere anonimo -. Noi e tutte le altre aziende presenti saremo portati a usare l'ingresso di via Conca Onica. Sarà un danno notevole per tutti. Stiamo parlando di strade non asfaltate e di mezzi in movimento. Non ci siamo solo noi, ci sono tante aziende agricole e c'è anche un giovane agronomo che insegna ai bambini tutta la filiera dell'agricoltura. In questi anni, abbiamo cercato di sentire tutti. Abbiamo scritto all'Anas e alla Regione. Per ora nessuna risposta: attendiamo. Questa è una situazione di emergenza. Alla fine la 4 corsie torna ad essere una 2 corsie e si creerà un imbuto".

La zona di cui parla l'imprenditore olbiese è quella situata oltre il quadrifoglio che collega la Olbia-Sassari alla SS131 dcn. Una zona ricca di imprese che movimenta, ogni giorno, centinaia di mezzi pesanti tra camion e trattori - più, ovviamente, le auto delle persone che abitano o lavorano lì. Gli stessi problemi sono vissuti da Su Trambuccone, un'area agricola che si affaccia sulla piana di Pedres e che chiede, da tempo, il ripristino di un ponticello sul fiume Padrongianus. Su questo argomento si sono mossi sia il Comune di Olbia che quello di Monti, nonché il consigliere regionale Giuseppe Meloni e l'ex consigliere comunale del Pd Luigi Damigella.

Il problema vissuto dalle aziende non è trascurabile: fino a oggi, nonostante il cambiamento degli ingressi fosse frequente per via dei lavori, le imprese hanno sempre potuto contare su ingressi/uscite tutto sommato molto simili alla vecchia 2 corsie. Con l'apertura dei lotti tutto questo cambierà e i mezzi aziendali si troveranno a dover passare su strade sterrate (non idonee a un continuo passaggio di mezzi pesanti) e a percorrere decine di metri in più con il conseguente aggravio dei costi.