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Cronaca

Olbia. Sa Panada: un milione di panadas in tutto il mondo

Olbia. Sa Panada: un milione di panadas in tutto il mondo
Olbia. Sa Panada: un milione di panadas in tutto il mondo
Olbia.it

Pubblicato il 30 September 2017 alle 12:20

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Olbia, 30 settembre 2017 - Ieri sera, all'aeroporto Costa Smeralda di Olbia, si è svolto un evento speciale per l'economia del territorio: una piccola azienda familiare, composta da una mamma artigiana e due figlie manager, ha raggiungo un traguardo talmente importante da volerlo condividere con i giornalisti, i buyer e gli esperti di agroalimentare.

Stiamo parlando di "Sa Panada", l'azienda di Oschiri di mamma Laura e delle sue brillanti figlie Valentina e Martina Meloni. Il traguardo è di quelli ghiotti: un milione di panadas servite nei piatti di tutto il mondo. Questo traguardo, ottenuto con tenacia e passione - e un occhio strizzato alle nuove tecnologie e ai nuovi mercati, parte da lontano: dagli anni '80, quando mamma Laura decide di trasformare la delizia oschirese, tradizionalmente cucinata per gli eventi speciali, in un cibo (speciale!) da asporto. Così nasce una delle prime "panaderie" del paese e prende il via un'avventura che oggi porta le panadas in tutti gli angoli del globo. Dopo un articolato passaggio generazionale, complice un meticolosotirocinio familiare con la nonna prima e la mamma poi, le sorelleMeloni hanno saputo reinterpretare, gusto, immagine e distribuzione diquesti piccoli scrigni che, in origine, venivano realizzati quasiesclusivamente per le feste importanti e che, da millenni, per lepopolazioni sarde rappresentano veri e propri pasti completi, sani enutrienti.L’azienda “Sa Panada” nasce nel 1989 grazie alla mamma Laura, checomincia a produrre in un piccolo laboratorio. Negli anni sisusseguono cambiamenti e crescite ma, soprattutto, sono le intuizionisui gusti dei consumatori in continua evoluzione, che portano lapiccola realtà a crescere e innovarsi. Nel 2015 il decisivo passaggio di consegne: le due sorelle prendonodefinitivamente le redini dell’azienda, identificando come nuovamission la valorizzazione di uno dei prodotti tipici sardi menoconosciuti oltre i confini regionali.Martina si occupadella commercializzazione, portando il prodottoanche sulla Piazza Rossa di Mosca, da Eataly e facendolo assaporare daS’Abe Sardinian Street Food, la prima ApeCar in Sardegna con prodottitipici sardi, mentre Valentina, laureata alla Luiss di Roma, ha ilcompito della certificazione del prodotto e, soprattutto, dellacomunicazione e dell’immagine dell’azienda, sempre sotto l’occhioesperto e vigile di Laura. Da quel momento la linea produttiva cambia e si evolve senza maiperdere il carattere artigianale e senza far perdere alle panadas laloro genuinità. Viene realizzato un innovativo macchinario chesupporta il ritmo produttivo dei collaboratori; vengono sperimentatinuovi ingredienti per i ripieni che portano alla creazione di unalinea vegan. Arriva anche la linea gourmet, per i palati più raffinatie le tavole più esigenti.Poi arriva la grande opportunità del crudo surgelato. La panada può essere anche surgelata e, quindi, trasportata e vendutaanche su mercati lontani, laddove i consumatori hanno maggioriesigenze dettate da ritmi quotidiani più frenetici, mantenendo come“must”, però, la possibilità di consentire sempre la massima resa diqualità e gusto, ossia quella di poterla assaporare subito dopo lacottura.Questo perché il ripieno, che nella fase di produzione viene inseritoa crudo, cuoce all’interno del fagottino di pasta con il vaporegenerato durante la cottura in forno, mantenendo così inalterate lecaratteristiche organolettiche, i profumi e i sapori delle materieprime.Poche settimane fa una nuova “rivoluzione”, quella orientata allaridefinizione del “brand identity”. Un nuovo logo e un nuovo packaging, più moderni, più “cool” e piùcomunicativi, danno l’addio al vecchio logo e alle vecchie confezioniche hanno fatto la storia dell’azienda per tuffarsi in nuovi mondi tutti da esplorare e conquistare. Il primo è quello dei punti venditadi Eataly in tutta Italia, catena specializzata nella selezione evendita dei migliori prodotti alimentari nazionali. “Facciamo il nostro lavoro con tantissima passione e puntiamo sempreal miglioramento – afferma Martina – seguiamo elevati standardqualitativi partendo dalla selezione di materie prime semplici e diqualità, e per questo non utilizziamo conservanti né additivi.Insomma, vogliamo portare sulle tavole dei nostri clienti panadasbuone e genuine”. “Siamo un’azienda giovane e tutta al femminile – aggiunge Valentina -abbiamo festeggiato da poco i primi 15 anni di attività del nuovo emoderno Pastificio ma alle spalle abbiamo i 30 anni di esperienza dinostra madre”.Grazie alla preparazione surgelata – continua Martina – abbiamoaperto nuovi canali distributivi oltre alla GDO, come l’Ho.Re.Ca, loStreet Food, il Fast Food, abbiamo anche un ecommerce e partecipiamo afiere nazionali (TuttoFood di Milano) ed internazionali (ProdExpo diMosca) per promuovere e valorizzare i nostri prodotti e la Sardegna”.In soli 2 anni di gestione, i prodotti di “Sa Panada” arrivano anchenelle vetrine e sugli scaffali dei gruppi ISA, SIMPLY-Auchan eSuperemme-SuperPan, sui tavoli delle mense universitarie e distrutture pubbliche, nei punti ristoro dell’Aeroporto di Olbia - CostaSmeralda, e vengono servite nei catering a bordo dei jet privati eanche nel “Fast Food-Made in Sardinia” Tie Break con due punti venditaa Sassari. Per la loro versatilità di impiego e di abbinamenti vengonorichieste per degustazioni e show cooking. Grazie a un progetto diConfartigianato, le panadas arrivano anche nel mercato euroasiatico, acominciare da Mosca. Nel frattempo non si ferma la ricerca e lo sviluppo di nuovetipologie; con lo Chef Gianfranco Pulina si realizza la panada difiliera, prodotta interamente con materie prime sarde, che presto saràsul mercato, mentre si sperimenta una nuova linea gourmet. “Può sembrare tanto ma non ci fermiamo qui – concludono Martina eValentina – i nostri obiettivi futuri? Aprire dei punti vendita diproprietà nei luoghi strategici delle maggiori città, sviluppare unfranchising, consolidare lo street food. Insomma, le sfide sono molte,sono tutte strade che percorreremo. Un viaggio ricco di opportunitàche faremo portandoci dentro i nostri valori, come recita il nuovoslogan”."Sa Panada" è una impresa associata a Confartigianato