Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia: riti "satanici" alla Tomba dei Giganti

Olbia: riti
Olbia: riti
Angela Galiberti

Pubblicato il 08 March 2019 alle 13:21

condividi articolo:

Olbia, 08 marzo 2019 - Un rospo morto e poi una croce: il tutto posato su una pietra e lasciato lì, alla Tomba dei Giganti di Su Monte e S'Abe, a imperitura memoria di chissà quale tipo di "rito" (satanico? pagano? magia nera?). Che i siti archeologici olbiesi di età nuragica siano da un po' di tempo oggetto di un "neo paganesimo" è cosa risaputa, ma ciò che archeologi e guide turistiche regolari trovano sui siti va oltre ogni immaginazione e il "rospo morto" è solo l'ultimo caso di un lungo elenco. Se ognuno, infatti, può credere in ciò che preferisce, diverso è quando si danneggia il monumento ed è proprio questo ciò che sta avvenendo. "L'aspetto più preoccupante è che si stanno degradando i monumenti - spiega l'archeologo Rubens D'Oriano, funzionario della Soprintendenza (Sede operativa di Olbia) -. A volte si siedono sul monumento, altre volte scardinano le pietre per costruire degli altarini, ma alcuni rubano le pietre del sito perché convinti delle loro proprietà curative! Manca totalmente il senso civico". Se meditare davanti a un pozzo sacro può sembrare "new age" ma non provoca danni al sito, diverso è quando una credenza(senza basi scientifiche) porta le persone a rubare o danneggiare l'integrità del monumento stesso. Atteggiamenti gravissimi purtroppo fomentati dall'ignoranza: l'ignoranza basica, molto terra-terra, che non ti fa comprendere che se sposti o rubi una pietra da una Tomba dei Giganti stai danneggiando un manufatto che ha sulle spalle migliaia di anni e che ne potrebbe durare altrettanti se qualcuno non lo rovinasse. Altro aspetto curioso di questo neo-paganesimo è il capitolo "offerte": recentemente, è stato trovato al Pozzo Sacro di Sa Testa un cestino pieno di pietre e conchiglie con tanto istruzioni per ringraziare la dea "Acqua". Più inquietante l'aspetto dei "riti", specialmente quando questi recano animali morti. Il rospo, è risaputo, riveste un ruolo importante nella magia, nella stregoniera, ma anche nel satanismo. Ora, le tracce dei "riti" magari non danneggiano fisicamente il monumento, ma non deve essere granché piacevole arrivare in un sito archeologico e trovarlo "impestato" da croci, cerchi e animali defunti. Insomma, ognuno creda in quel gli pare ma lasci stare i monumenti.