Olbia, 11 Aprile 2014 - Questa mattina all'Aeroporto "Costa Smerlda" di Olbia i
lavoratori Meridiana sono scesi in strada per protestare contro le decisioni dell'azienda. La manifestazione, accompagnata da uno sciopero, è stata organizzata da
Filt-Cgil, Ugl e Usb. I lavoratori sono partiti dall'aeroporto e hanno marciato verso la sede dell'azienda, cercando di "sfondare" i cancelli. Azione, questa, non andata a buon fine grazie all'intervento delle forze dell'ordine. Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco di Olbia,
Gianni Giovannelli, l'associazione
Ali-Cassintegrati Meridiana con il suo presidente
Marco Bardini e l'eurodeputato uscente
Giommaria Uggias, membro della Commissione UE ai Trasporti. Dalla prossima settimana, la vertenza Meridiana diventerà oggetto di un lavoro istituzionale a più livelli. Il sindaco Giovannelli ha annunciato che prenderà in caricola problematica, convocando un
tavolo di lavoro che sarà allargato a tutte le parti in causa, compresa la Regione Sardegna. Lo stesso lavoro lo farà, a livello europeo, l'europarlamentare Giommaria Uggias
a Bruxelles. Uggias proverà ad interessare la commissione ai trasporti. Per quanto riguarda la situazione dei lavoratori Meridiana, la cassaintegrazione scadrà il prossimo Maggio 2015. Il timore dei lavoratori è che l'azienda non voglia prorogare gli ammortizzatori sociali di ulteriori due anni per procedere direttamente alla mobilità e quindi al licenziamento. In cassaintegrazione vi sono 1200 persone. Contestualmente alle istituzionli locali ed europee, i lavoratori continueranno con la mobilitazione. Per il 15 Aprile dovrebbe essere prevista una manifestazione a Roma. Lo scopo di tutto questo è arrivare ad un accordo tra parti sociali ed azienda. Meridiana è il secondo vettore nazionale, nonché la più importante azienda sarda.