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Cronaca

Olbia promossa a colpi di salti: ecco Nicola Serra e il parkour

Olbia promossa a colpi di salti: ecco Nicola Serra e il parkour
Olbia promossa a colpi di salti: ecco Nicola Serra e il parkour
Laura Scarpellini

Pubblicato il 15 November 2020 alle 10:52

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Olbia, 15 novembre 2020 - Sul web ormai è possibile trovare di tutto, anche le spericolate evoluzioni sportive che impavidi ragazzi eseguono tra gli arredi urbani, facendoci stare con il fiato sospeso. E' questo il caso del seguitissimo Nicola Serra originario di Uta, da sempre appassionato di parkour e freerunning. Con i suoi video oltre alle sue evoluzioni mozzafiato, ci permette di conoscere ogni volta un comune sardo. Un vero e proprio atto d'amore verso la sua Sardegna che attraverso i suoi video viene fatta conoscere al mondo. Ultimamente sta spopolando con dei video girati in Gallura, tra cui spicca la Città di Olbia insieme a Budoni, Buddusò e San Teodoro.

Il parkour è uno sport estremo che ha fatto la sua comparsa in Francia a metà degli anni ‘80. Consiste nell'abilità di completare un percorso superando qualsiasi genere di ostacolo nel miglior modo possibile. Gli atleti di parkour, chiamati tracciatori, si muovono in un ambiente articolato, adattandosi più possibile al contesto urbano che li circonda. Il tutto senza apparecchiature di assistenza e più velocemente possibile. Ci si cimenta nell'arrampicata, corsa, rotolamento, volteggio, salto, e tutti quei movimenti ritenuti più adatti alla performance. Dal 2017 anche il CONI ha riconosciuto il parkour come disciplina ufficiale, aggiungendolo all'elenco di quelle sportive.

"Da circa sette anni mi sono appassionato alle discipline del Parkour e del Freerunning, con la passione del viaggio, tant'è che ho deciso di fondere le due cose e realizzare video della mia disciplina mentre viaggio e promuovo i miei territori - così ci racconta Nicola Serra al nostro incontro -.. Mi sono avvicinato a queste due discipline scoprendole su YouTube sui canali di persone che sono diventate famose praticando questi sport. Ho sempre amato le discipline acrobatiche, così mi sono messo d'impegno per imparare da autodidatta".

Vedendolo volteggiare con leggerezza e apparente semplicità, viene il desiderio di imitarlo, e infatti anche lui stesso suggerisce: "Consiglio di provare con cautela, magari iniziare da posti morbidi, come materassi, erbetta o sabbia, e di non fare ciò di cui non si è sicuri, ma provare gradualmente".

Ormai il suo canale Youtube è seguitissimo, e i suoi video sono davvero spettacolari: "Come stile di montaggio video mi ispiro molto al gruppo "Storror", che gira video di queste discipline in diverse località suggestive nel mondo. Non sono mai caduto gravemente, ci tengo a precisare che tutte le evoluzioni che eseguo nei video sono frutto di anni di allenamento e perfezionamento, in più questa disciplina insegna proprio a saper cadere senza farsi male, e a potenziare il proprio equilibrio, ho sempre fatto tutto gradualmente e in sicurezza".

Nicola Serra ha già scelto circa 300 comuni sardi per compiere le sue spericolate evoluzioni parkour e freerunning: "Sono appassionato di viaggi e adoro esplorare, e così ho deciso di promuovere il territorio sardo in maniera originale e innovativa. Non il solito documentario, ma in questo modo faccio conoscere a tutti quelli che mi seguono, la mia terra. Ho iniziato dalla Sardegna per spronare il turismo interno, e per conoscere meglio io stesso la mia Isola - prosegue con entusiasmo a raccontarci Nicola Serra -. In futuro intendo viaggiare per il mondo. Al momento sono gli stessi comuni sardi a contattarmi o le proloco, e talvolta sono io a propormi con questa iniziativa promozionale".

Anche Nicola Serra come tutti noi sta vivendo la criticità dell'emergenza Covid, macon il suo spirito positivo è riuscito a coglierne comunque un aspetto positivo: "Questo momento di allerta sanitaria mette i bastoni tra le ruote per gli spostamenti, però allo stesso tempo è un occasione per non frequentare i luoghi affollati e andando così alla scoperta del nostro bel territorio, distanti da ogni rischio".

"Ho promosso ad oggi con il mio sport ben 307 comuni su 377 di Sardegna, e altre grandi città, tra cui Roma, Venezia e Milano - conclude l'atleta -. Ora il mio sogno nel cassetto è riuscire a girare tutto il mondo, con attrezzature d'avanguardia per realizzare video sempre più coinvolgenti, alla scoperta del territorio". Non ci resta che sbirciare ancora in rete in attesa dei prossimi filmati di Nicola Serra che ci terranno con il fiato sospeso tra le sue acrobazie, e le magnifiche location.