Olbia, ZTL in centro storico: le proteste di commercianti e residenti

Olbia, 17 maggio 2016 -È polemica sulla ZTL in centro storico: i commercianti, che avevano accolto con positività la proposta di creare una ZTL temporanea, adesso insorgono; il traffico limitato, che avrebbe potuto essere un buon attrattore per vivere il centro in modo diverso e rilassato, si è trasformato in un caos senza regole. Infatti, malgrado gli orari stabiliti per l'accesso alle vie centrali, sono molti gli automobilisti che ignorano volutamente la regola, continuando a circolare liberamente. Un punto molto problematico è quello della variazione degli orari della ZTL, che, quando arrivano le navi da crociera, si estende; ma come fanno i cittadini a saperlo? "Bisognerebbe fornire la città di pannelli elettronici, così da avvisare tutti in modo tempestivo degli orari del traffico limitato" dice Antonella Meloni di Adiconsum. Ma sono svariati i paradossi di questa ZTL,commenta ancora Meloni: "perché gli operatori ASPO, durante le ore interdette al traffico, prendono i tagliandini del parcheggio? Non dovrebbe esserci una multa, invece? Sembrerebbe essere un metodo per fare cassa, ma così la ZTL diventa paradossale".

Ci racconta inoltre Meloni: "proprio l'altro ieri ho raccolto la segnalazione di una signora, che mentre passeggiava con suo figlio nel passeggino, è stata quasi investita da un auto in piazza Regina Margherita; non solo, l'automobilista le ha anche urlato dietro, nonostante si fosse in orario di piena ZTL". I cittadini e quindi anche i commercianti stanno vivendo grossi disagi per via di questa ZTL dall'ambigua natura: e la pubblica amministrazione? "Mentre noi commercianti, che pure avevamo preso una posizione positiva nei confronti di quest'iniziativa, viviamo il disagio di vedere la mancata applicazione delle norme e il paradosso di regole contraddittorie, il silenzio della politica è assordante; la pubblica amministrazione tace, e mentre sono tutti impegnati a conquistare una poltrona alle prossime elezioni, la situazione peggiora".

Per Pasquale Ambrosiodi Confcommercio la questione della ZTL presenta queste difficoltà perché non si sono definiti i presupposti in termini di infrastrutture, necessari per il corretto funzionamento del traffico limitato; i parcheggi non sono segnalati, la segnaletica è carente, i dissuasori non sono attivi. "Quello che non è emerso è che i commercianti sono sì favorevoli alla ZTL, ma solo se vengono poste le condizioni perché funzioni bene; basterebbe poco, ad esempio i dissuasori esistono già, vanno solo attivati".

Residenti e commercianti attendono quindi che le amministrazioni impieghino le loro risorse per adeguare le infrastrutture e successivamente attivare, questa volta con successo, una ZTL che migliori la vita di chi in centro storico vive e lavora.