Olbia - Chiusa la vicenda legata al ponte sul Rio Padrongianus, inaugurato oggi dopo anni di senso unico alternato, si pensa già al prossimo problema da risolvere. Subito dopo il taglio del nastro sulla SS125, il sindaco di Olbia
Gianni Giovannelli ha ricevuto in Municipio il Presidente della Regione
Ugo Cappellacci e l'assessore regionale ai Lavori pubblici
Angela Nonnis. Oggetto dell'incontro un'altro pezzo d'asfalto: la
Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa Gallura. Secondo quanto affermato dal Presidente Cappellacci, l'iter relativo sta seguendo tutte le procedure di rito senza alcun intoppo. L'Anas ha chiesto ulteriori approfondimenti geognostici la verifica del cosiddetto "interesse archeologico". A causa di queste richieste, si sta procedendo alla revisione dei costi. Queste verifiche dureranno circa tre mesi. L'opera è finanziata, per ora, da 173 milioni di euro. Il primo lotto funzionale, che parte da Olbia Nord e arriva a San Giovanni, è quello più complesso e costoso. Non solo è prevista la realizzazione di una quattro corsie, ma questa passerà su diversi viadotti e dentro diverse gallerie. Da Arzachena la strada proseguirà a due corsie sino a Palau.
Per Santa Teresa si vedrà. Per adesso la Regione si è impegnata a fare uno studio di fattibilità per l'arrivo della nuova strada al comune teresino. A favore dell'intera arteria, che collegherà i principali centri turistici costieri della Gallura, vi è il suo inserimento nell'Intesa Generale Quadro firmata con lo Stato nel 2009. Un elenco di opere prioritarie che è in fase di revisione proprio adesso. A tal proposito la Sardegna sta chiedendo altri 106 milioni.
