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Cronaca

Olbia, lite parcheggio: "se lo stallo fosse stato libero, sarebbe successo tutto questo?"

Olbia, lite parcheggio:
Olbia, lite parcheggio:
Angela Galiberti

Pubblicato il 15 November 2018 alle 20:32

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Olbia, 15 novembre 2018 - Se lo stallo per disabili fosse stato libero, l'episodio di ieri e di cui tutta Olbia parla sarebbe successo?È questa la semplice quanto provocatoria domanda che l'Associazione SensibilMente ha posto a conclusione di un lungo intervento sul caso che ha costato a due cittadini olbiesi una denuncia penale per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

L'Associazione olbiese pone l'accento sul fattore scatenante: quello stallo per disabili occupato, a quanto pare, da un mezzo della Devizia. Stallo che, invece, avrebbe dovuto essere libero per accogliere l'auto di uno dei genitori che portano in quella scuola i loro bambini con disabilità.

"Ci pare si sia persa completamente di vista la causa dello scontro - scrive SensibilMente Onlus -. Quella famiglia, quel genitore stavano accompagnando una bambina con disabilità motoria a scuola e avendo trovato lo stallo disabili occupato da un mezzo della Devizia, (azienda privata che però svolge un servizio pubblico) hanno dovuto riparare in un posto non adatto, forse il parcheggio bus oppure il parcheggio polizia. Probabilmente la vigilessa avrà domandato di liberare lo spazio occupato in maniera "abusiva" dalla famiglia della bimba senza considerare che lo stallo disabili era a sua volta occupato abusivamente, questo ha innescato una discussione forse - FORSE - degenerata. Un atto aggressivo non si giustifica mai - ammesso che ci sia stato - ma lo si può comprendere se se ne analizzano le cause".

"Trovare occupato da altri, che non ne detengono né diritto né necessità, uno spazio essenziale per un disabile motorio come uno stallo è un grandissimo disagio, oltre a essere fonte di insofferenza giacché vissuta come un'ingiustizia. Ancora di più perché, a causa di quell'occupazione abusiva, il disabile o i suoi familiari si trovano in una condizione di difetto dovuta al dover ripiegare su altri spazi, magari non adatti o riservati ad altre categorie. Vivere ogni giorno questi disagi e in più occasioni può generare un livello di frustrazione tale che può indurre in errori anche seri, come una discussione con un pubblico ufficiale", spiega SensibilMente riportando al centro il noccio della questione: quello stallo occupato e il grave disagio che ne è conseguito. SensibilMente però va avanti e denuncia che l'occupazione abusiva degli stalli gialli è un problema endemico. "Su questa vicenda ci sono ancora molti risvolti da chiarire, e non vogliamo soffermarci sull'accadimento di ieri, ci preme però segnalare che esiste una problematica culturale legata all'occupazione abusiva degli stalli disabili sulla quale anche la polizia municipale, come tutte le forze dell'ordine, dovrebbero intervenire con le sanzioni previste dalla normativa in maniera massiccia e senza mai lasciar correre.Ci aspettiamo, anche in seguito a questo episodio, una importante campagna di interventi e sanzioni per chi occupa gli stalli disabili senza averne diritto.Speriamo che tutto si chiarisca quanto prima e che le responsabilità siano accertate, da qualunque parte stiano, chiudiamo con una domanda che vuole lanciare una riflessione: se quello stallo disabili fosse stato libero quell'episodio di ieri mattina sarebbe accaduto lo stesso?", conclude l'associazione.