Friday, 26 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Olbia, lavori sul Rio San Nicola. Bacciu: "lavori ok, evitati danni ben peggiori"

Olbia, lavori sul Rio San Nicola. Bacciu:
Olbia, lavori sul Rio San Nicola. Bacciu:
Angela Galiberti

Pubblicato il 06 February 2014 alle 16:29

condividi articolo:

Olbia, 06 Febbraio 2014 - Sulla vicenda inerente i lavori sul Rio San Nicola, portata alla luce ieri dalla minoranza azzurra con una interrogazione consiliare, è voluto intervenire l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Olbia, Davide Bacciu. Secondo Bacciu, l'amministrazione precedente - della quale Marco Piro faceva parte in qualità di assessore all'Ambiente - non ha fatto il suo dovere. A causa di questo laissaz faire, il Comune avrebbe rischiato di perdere preziosi finanziamenti regionali. Sui lavori del Rio San Nicola, Bacciu non ha dubbi: i lavori compiuti pochi giorni prima dell'alluvione hanno evitato danni peggiori poichè nel progetto è previsto l'allargamento dell'alveo e il rifacimento degli argini alla vecchia maniera (cioè in pietra). Riportiamo in modo completo la risposta di Bacciu indirizzata a Marco Piro e ai suoi colleghi di minoranza.
Mi dispiace che chi ha amministrato questa città per tanti anni, e con incarichi importanti come quelli del Consigliere Marco Piro (ex assessore all’ambiente) non abbia il buon gusto di evitare polemiche sterili, tra l’altro, sapendo bene che non ha fatto quanto in suo dovere. Mi corre l’obbligo di far sapere ai miei concittadini che diversi milioni di euro erano a disposizione delle amministrazioni precedenti per la mitigazione del rischio idrogeologico, e l’allora settore unico, LL.pp. e Ambiente, trascurò palesemente questo tipo di opere; in alcuni casi non facendo neanche i progetti o in altri, non terminando l’iter burocratico prodromico alla gara d’appalto. Si è rischiato di perdere preziosi finanziamenti regionali a causa della lentezza delle amministrazioni precedenti. Di seguito, come mio solito, riporto i dati tecnici a supporto di quanto sopra detto. Nello specifico mi riferisco al finanziamento di 900.000,00 euro ottenuto il 22.03.2005 per la sistemazione idraulica del Rio Gadduresu a Valle del sottopasso, opera iniziata e terminata da questa amministrazione che , tra l’altro, ha aggiunto un finanziamento di 400.000,00 euro ottenuto nel dicembre 2011. Insieme al Sindaco, sul finire del 2011, abbiamo lavorato per evitare il definanziamento dell’opera da parte della Regione. Siamo riusciti (attraverso l’inserimento di un emendamento ad hoc nella finanziaria regionale) a salvare il finanziamento ed iniziare e terminare l’opera nei termini di proroga concessi. (7 anni) Finanziamento del 20.01.2003 di 200.000,00 euro per l’esecuzione di un canale a Mare Rocce. Opera eseguita da questa amministrazione nel 2012-2013.( 9 anni ) Finanziamento di 900.000 euro del 30.12.2005 per l’intervento nel sottopasso ferroviario di via Amba Alagi. Questa amministrazione ha concluso l’iter burocratico in poco tempo ed ha espletato la gara d’appalto ed aggiudicato i lavori che inizieranno a breve. (8 anni) Finanziamento del 10.12.2009 di 1.000.000 di euro per il rifacimento ponte Via Galvani sul Rio san Nicola. Questa amministrazione sta definendo, in accordo con la RAS, il progetto definitivo-esecutivo. Entro pochi mesi ci sarà la gara d’appalto. La precedente amministrazione non aveva fatto alcunché! Venendo all’intervento sul Rio San Nicola oggetto dell’interrogazione consiliare. Un opera finanziata il 13.09.2006. con un 1.800.000 euro. In 5 anni (dal 2006 al 2011) venne approvato il solo progetto preliminare. In due anni (2011-2013) è stata fatta la conferenza dei servizi, il progetto definitivo, il progetto esecutivo , la gara d’appalto e tutte le procedure di affidamento dei lavori. Questa amministrazione ha ottenuto le ultime autorizzazioni il 30.10.2012 e immediatamente ha bandito la gara d’appalto, aggiudicata nel corso del 2013. I lavori hanno avuto inizio non appena concluso l’iter burocratico post gara (consegna dei documenti, certificazioni, firma dei contratti ecc.) Non vivendo su marte(!), si era ben consci del fatto che si stavano iniziando i lavori in alveo andando incontro alla stagione piovosa. In ogni caso, per evitare paventati definanziamenti o per non incorrere in problemi contrattuali con l’impresa, si sono concordate, tra la stessa e la Direzione Lavori, solo attività che avrebbero migliorato lo stato di fatto iniziale. I lavori realizzati sul San Nicola non hanno peggiorato affatto le condizioni di deflusso delle acque. Anzi. Il canale era (ed è) perfettamente pulito. Il progetto (tra l’altro inizialmente elaborato dalle giunte precedenti!!) prevede l’allargamento dell’alveo. L’impresa aveva iniziato ad allargare gli argini. Gli argini verranno rifatti esattamente come prima(in pietra) in corrispondenza del nuovo posizionamento delle sponde. L’aver iniziato i lavori di pulizia e di allargamento degli argini, ha contribuito al miglior deflusso delle acque. Pertanto, senza timore di smentita alcuna, dal punto di vista tecnico, l’attività ha evitato danni ben più gravi. I maggiori danni sono stati creati dalla presenza di una condotta fognaria sotto il ponte di Via Spensatello. La furia dell’acqua ha divelto la condotta ed interessato una “spalletta” del ponte a cui la stessa era collegata. L’amministrazione è intervenuta prontamente a ripristinare il danno al Ponte di via Spensatello, ridando viabilità all’arteria stradale. Per il ripristino della condotta fognaria, è stata emessa un’ordinanza sindacale nei confronti di Abbanoa. In ogni caso la struttura del ponte non ha subito alcun danno strutturale. Nella sostanza, si tratta di un opera che ( come le altre sopra citate) sarebbe dovuta essere già terminata da molti anni. Opere che avrebbero certamente mitigato i danni causati dall’alluvione del 18 novembre. Questa è una responsabilità politica che ricade in toto nei confronti di chi ha amministrato nel decennio precedente, e che oggi, strumentalizza per fini politici l’evento nefasto che ha colpito la nostra città!. Rivolgo un appello a tutte le forze politiche della città, affinché si evitino scontri meramente politici e, quanto meno in questa fase, ci si unisca per rivendicare quanto dovuto a questa città dallo Stato e dalla Regione. Mi duole rimarcare che alla manifestazione di protesta fatta sul ponte del loddone alcuni giorni fa, non era presente alcun consigliere della minoranza del consiglio comunale. Le giuste lotte e le rivendicazioni sacrosante, si attuano con la presenza e non con le chiacchiere!!!. Cordiali saluti L’Assessore Avv. Davide Bacciu