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Cronaca

Olbia, frazione Rudalza. Il comitato: "senza un PUC, siamo terra di nessuno"

Olbia, frazione Rudalza. Il comitato:
Olbia, frazione Rudalza. Il comitato:
Camilla Pisani

Pubblicato il 09 May 2016 alle 12:02

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Olbia, 09 maggio 2016 -Continua il nostro viaggio tra i quartieri e le frazioni di Olbia; è la volta di Rudalza, piccolo centro abitato, situato tra Olbia e Golfo Aranci, dotato di un comitato di frazione molto attivo e presente. La presidente, Stefania Usai, ci racconta dei disagi che la zona vive, ormai da più di trent'anni: trasporto pubblico carente, manutenzione stradale inesistente, marciapiedi ancora da costruire. Ma il problema più consistente, dice la presidente, è la mancanza di una programmazione urbanistica: "da più di trent'anni chiediamo che venga attuato uno studio PUC definitivo, senza il quale, ovviamente, tutti i servizi pubblici vengono a mancare; Rudalza è una zona in cui tutto ciò che dovrebbe essere regolamentato regolarmente, sembra essere una complicazione: tra zone agricole e zone non edificabili infatti, le necessità di natura tecnica diventano impossibili da risolvere. Senza contare che le due strade, essendo provinciali, non possono essere amministrate dal Comune e quindi di fatto non è possibile gestirle come si dovrebbe."

Quello che manca è un'identità per la frazione, un piano che regoli in maniera definitiva le norme di amministrazione e i modi di gestione per una zona che sembra essere terra di nessuno. "Quello che abbiamo sempre chiesto alle amministrazioni - continua Stefania Usai - è di risolvere questa lacuna ormai trentennale. Finora non abbiamo avuto nessuna risposta sufficiente, anche se il Comune di Golfo Aranci, che condivide la gestione di Rudalza con Olbia, sta facendo qualcosa. Quello che chiediamo alle prossime amministrazioni è proprio questo: risolvere una volta per tutte il problema della mancanza di un PUC, perché da quello derivano tutti i problemi relativi alla mancanza di servizi pubblici". La sfida, per Rudalza, è quindi legittimae decisamente affrontabile: un piano urbanistico comunale che metta fine al caos di tecnicismi e difficoltà che da più di tre decenni attanaglia la frazione e i suoi residenti.