Olbia, creatività imprenditoriale: Riccardo Deriu e il suo taxi dog

Olbia, 25 ottobre 200 - È notizia recente che a Roma ora i cani potranno viaggiare insieme ai propri conduttori, sui taxi cittadini grazie ad una App.

Ormai i nostri affezionati compagni di vita a quattro zampe, fanno parte delle nostre giornate h24. Talvolta le complicanze degli spostamenti ci impediscono però una visita veterinaria, un trasferimento, o il semplice giretto pomeridiano al parco. Se impossibilitati per salute, o per lavoro, tutto è più complesso. Gli anziani o coloro che sono privi di patente di guida, vivono con grande difficoltà il doversi spostare, per giunta con Fido a seguito.

Nel trascorso periodo del lockdown sanitario poi, si è ulteriormente aggravata la situazione degli spostamenti per i cani.

Per molti quindi si è rivelata ottimale a Olbia l'intuizione imprenditoriale di Riccardo Deriu, che ha creato dal nulla una nuova realtà sul territorio: "Sono nato a Sassari e fin dall'adolescenza ho sempre avuto animali, e un trascinamento molto forte per loro. Dopo il liceo sono volato a Milano iscrivendomi all'università sul turismo, senza mai abbandonare però la mia grande passione per gli animali". Il suo amore per i cani lo porta a svolgere l'attività di volontariaro all'ENPA di Milano accudendo e terapizzando animali malati, di tutte le specie. La sua disponibilità è stata tale, tanto da farlo salire alla guida del mezzo di soccorso dell'ENPA.

"Dopo la laurea ho iniziato a lavorare nel turismo come stagista, stagione dopo stagione in Sardegna e all'estero. Finché non ho deciso di trasferirmi definitivamente nella mia isola. - Prosegue nel suo raccontarsi Riccardo Deriu, mentre dispensa attenzioni e coccole ai suoi amici a quattro zampe - La mia passione per gli animali è nata fin da piccolo per ogni forma di vita. Ricordo che andavo in cerca di animali o insetti osservandoli per ore, mentre davo loro da mangiare".

Ecco poi arrivare finalmente la sua intuizione, che gli permette sia di dare spazio al suo amore per gli animali, che offrire sul territorio di Olbia un servizio ancora poco diffuso:
"Questa mia nuova professione di taxi pet è nata da una mia personale necessità, avendo sia cani che gatti. Lavorando nel turismo e trasporti, mi sono sempre chiesto come avrebbero potuto fare i turisti e non solo, se non avessero avuto auto o mezzi propri per portare i propri animali in giro, o cosa più importante dal veterinario o da toilettare.- prosegue nel suo racconto Riccardo Deriu - Così ho preso spunto da Milano che mi ha visto crescere, e ho importato questo servizio che lì va per la maggiore".

Certo impiantare un nuovo servizio sul territorio non è stato affatto semplice per Riccardo Deriu, che ha iniziato tra burocrazia e lo scetticismo di molti. Ecco che ci racconta il suo esordio a Olbia: "All'inizio è stato difficile far capire che tipo di servizio avessi in mente. Dato che è un nuovo lavoro, spesso le persone non comprendono appieno questa mia offerta. Il primo anno è stata dura abbiamo avuto pochissimo riscontro e molto scetticismo. Oggi anche se sul territorio non siamo ancora molto conosciuti, siamo soddisfatti. La clientela sta diventando abituale, e stiamo ampliando anche i nostri servizi, tra cui il tanto richiesto dog sitting a domicilio. Questa fidelizzazione è una delle più grosse soddisfazioni mai avute".

Il priodo dello scorso lockdown ha inciso anche sull'innovativa attività olbiese, ma subito dopo le richieste di taxi dog sono state numerose, dando ancora più valore a questo servizio per gli animali.

"Ho un sogno fermo nel mio cassetto che spero di poter realizzare a breve ed è quello di riuscire a creare un vero network cinofilo e di pet in Costa Smeralda. - Prosegue poi Riccardo Deriu andando ad incoraggiare così, coloro che abbiano desiderio e l'esigenza di creare una propria attività dal nulla -A chi volesse seguire la mia strada consiglio di fare dei corsi come quello di operatori cinofili che io ho conseguito, e di creare un'attività sempre con tutte la autorizzazioni rilasciate delle autorità sanitarie. Purtroppo vi è molta irregolarità in questo settore, ma quando c'è in gioco la sicurezza dei nostri animali in ogni forma, bisogna fare molta attenzione alle disposizioni e alle procedure necessarie. Non è affatto sicuro affidare i nostri cari animali a chi s'improvvisa, ed opera senza alcun permesso".

Riccardo Deriu un pensiero lo rivolge anche al settore del turismo in cui ha lavorato con soddisfazione per anni. La stagione estiva è stata duramente penalizzata dall'emergenza Covid, tanto da mettere in ginocchio il comparto che nell'Isola offre la maggiore possibilità d'impiego : "Per il 2021 spero che il turismo torni agli albori del precovid, ma con una consapevolezza e un riguardo verso l'ambiente sempre maggiore. Mi auspico maggiore consapevolezza nel rispetto in genere, sperando che molti abbiano appreso qualche cosa di buono, da tutto ciò".

Ma poi il discorso torna di nuovo su quella che è ormai una seconda vita per Riccardo Deriu: "Olbia potrebbe fare molto di più per i nostri amici a quattro zampe. Ad esempio attivare delle campagne di sensibilizzazione più incisive per le sterilizzazioni, contro gli abbandoni e contro i maltrattamenti animali. Fortunatamente in città operano numerose associazioni che si prodigano tra tanti sforzi, per arginare queste mancanze. Personalmente trovo che una sola area cani per tutta la città sia veramente troppo poco, e confido che a breve vengano destinate altre aree verdi per chi vuole viversi la città con il proprio cane". Conclude il nostro incontro Riccardo Deriu, mentre viene distolto dall'insistente richiesta di coccole dei suoi amici animali.

"Spero che con il tempo queste lacune vengano colmate. Olbia ha potenzialità infinite e ritenerla anche dog frendly, sarebbe davvero un bel traguardo per la Sardegna, e per tutti noi che amiamo e rispettiamo gli animali".

Un grande aiuto per tutti coloro che necessitano di spostarsi in città, tra impedimenti e difficoltà varie, e per gli anziani un supporto spesso non considerato. A breve una App anche per Olbia? A Fido l'idea piace, e anche a noi.