Olbia, centro analisi chiuso per carenza personale. FSI-USAE propone soluzione.  

Olbia, 24 agosto 2019- La carenza di personale tecnico nel laboratorio di analisi presso l'ATS di Olbia in alta stagione turistica, con conseguente chiusura di sabato, (ma anche ieri, venerdì 22 agosto), per il periodo estivo, ha suscitato perplessità e lamentele tra i pazienti, costretti a rivolgersi altrove per usufruire di un servizio di primaria importanza.

Una situazione spiacevole per la quale è necessario un intervento urgente. A tal proposito la sigla sindacale FSI-USAE è intervenuta con un comunicato firmato dalla segretaria Mariangela Campus per proporre una soluzione efficace:

“Siamo alle solite: tagli indiscriminati in nome del risparmio, secondo la ricetta della sanità sarda proposta fino a qualche mese, ma in cambio problemi per tutti: utenti ed operatori. Gli strascichi della pessima gestione Moirano continuano a farsi sentire, l’ultimo problema in ordine cronologico è quello dei tecnici di laboratorio di Olbia, realtà sulla quale si deve intervenire a causa della carenza di personale”.

Si legge ancora nel comunicato firmato Mariangela Campus “La Federazione Sindacati Indipendenti, in una lettera inviata ai vertici dell’azienda sanitaria, al commissario Steri e all’Assessore regionale Nieddu, ha evidenziato la rilevante criticità dovuta alla carenza di tecnici di laboratorio presso la sede gallurese”

Secondo le stime del Sindacato l'organico ospedaliero dovrebbe essere composto da 18 unità mentre il numero attuale è di 13 tecnici ovvero:

- 5 turnisti, H24

- 1 part-time

- 1 non turnista ,

- 5 turnisti, H12,

- 1 maternità non sostituita.

Sempre nel comunicato si legge che nell'ultimo biennio c'è stato un pensionamento coperto da maternità mai sostituita, e un altro pensionamento sostituito solo "virtualmente".

Il personale presente secondo le stime del Sindacato sarebbe costretto anche a prolungamenti di orario di lavoro, per es: 8.00-14.00 (orario normale) per poi rientrare in servizio dalle ore 16.30-20.00.

Una situazione definita dalFSI-USAE complessa, sia dal punto di vista della carenza organica, ma anche dal fatto che il personale in servizio verrebbe impegnato nell'accettazione dei campioni ematici provenienti dai vari punti prelievi, mansione che non dovrebbe essere svolta da un tecnico, ma bensì da un profilo amministrativo/altro.

Situazione che stante le dichiarazioni riportate dalla segretaria del sindacato comporterebbero stress da lavoro correlato per i lavoratori specienel periodo estivo, quando le dovute ferie andrebbero ad incidere sull'organico del personale così ridotto.

“Questa organizzazione sindacale propone come intervento urgente una selezione a tempo determinato nelle more di un concorso, in considerazione del fatto che nell' ATS non vi sono più graduatorie a tempo indeterminato per tecnici di laboratorio se non la graduatoria ex ASL Sassari 2013 dove gli ultimi 4 sono operativi presso l'AOU di Sassari” conclude la Segretaria dell’FSI-USAE Mariangela Campus.