Olbia, arte al dormitorio di via Canova: ecco le opere dell'artista Tortone

Olbia - Chi frequenta le notti galluresi l'avrà sicuramente notata agli angoli di qualche festa privata o al centro storico di Olbia: accento inglese, occhi gentili, pennelli in mano. Lei è Alessandra Tortone, un'artista famosa per il face-painting (divisa tra Olbia e Londra) che ha prestato il suo grande talento e la sua sensibilità per un'opera di solidarietà, ovvero rendere meno grigio il dormitorio di via Canova gestito dalla Caritas e guidato, attualmente, dalla dott.ssa Maria Pinna. Alessandra Tortone, nei giorni scorsi, si è recata nel dormitorio e ha realizzato diversi murales nella struttura che, fino a qualche tempo fa, ospitava il Consulturio e il centro Prelievi della Asl. All'ingresso (foto) è stato realizzato un grande pianeta terra formato da delle mani che si uniscono in una sola e unica stretta. Questa immagine simboleggia, in modo chiaro e univoco, la solidarietà tra popoli diversi e tra culture che si aiutano nel momento del bisogno, quando tutto ormai sembra perso - persino la dignità. Questo messaggio positivo prende forza all'interno della stessa struttura con colori, parole e forme piene di energia. All'accettazione, Alessandra Tortone ha dato vita a una cornice di fiori nella quale i valori dell'accoglienza, dell'amore, della pace, del sostegno (ecc.) si intrecciano per dare vita a un aiuto concreto - in questo caso, il servizio offerto dal dormitorio Caritas, un progetto all'interno del quale collaborano diverse associazioni come Libere Energie di Ginetto Mattana. L'opera pittorica di Alessandra Tortone raggiunge il suo apice positivo nella sala delle colazioni, in cui l'artista ha realizzato un enorme arcobaleno sulle cui onde colorate volteggiano le colombe bianche della pace. L'obiettivo di queste opere è quello di rendere meno asettico e freddo il dormitorio di via Canova. La struttura ospita ogni sera diverse persone senza fissa dimora. Persone senza lavoro, senza prospettive, senza aiuto che - nella struttura - trovano operatori e volontari capaci di dare sostegno psicologico e non solo. La struttura non è, infatti, un punto di arrivo nel quale rifugiarsi e scappare dai problemi, bensì un punto di partenza per uscire dal baratro. Come un sorriso può aiutare una persona, così un'opera realizzata con impegno e amore può riscaldare l'anima: questo è il potere dell'Arte. (in copertina: la sala delle colazioni, foto di Juli Piscedda - in foto: l'artista, Alessandra Tortone, di fronte all'ingresso col suo murales, foto di A.G.)