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Pubblicato il 05 May 2016 alle 12:30
Olbia, 05 maggio 2016 - Ai blocchi di partenza losportello CNA Gallura-FabLab Olbia.Lo sportello svilupperà, in collaborazione con ilCIPNES, un percorso di familiarizzazione eformazione alle imprese verso gli sviluppi della tecnologia digitale e di supporto tecnicoamministrativo agli aspiranti imprenditori.
L'intento del FabLab, il cui staff è composto da circa dieci persone, è quindi quello di mettere insieme competenze e ruoli, mettendo in condizione le imprese di conoscere e impadronirsi delle nuove tecnologie digitali; l'impresa a Olbia diventa una fabbrica 4.0, tra stampanti 3d e prototipi innovativi. Ma, ci racconta Antonio Burrai, fondatore FabLab, lo sportello vuole essere uno spazio aperto a tutti gli imprenditori che vogliano unire le proprie competenze artigianali con la tecnologia: "questo genere di tecniche non può prescindere dalle competenze tradizionali che possono avere gli imprenditori; un calzolaio, ad esempio, può decidere di utilizzare uno strumento digitale che gli consenta di sveltire qualcuno dei processi costruttivi, ma è necessario che metta in gioco la sua esperienzasul pellame, le tecniche, il lavoro pratico: è questa la sfida, noi vogliamo essere "la scatola di attrezzi" che lavora in sinergia con le competenze imprenditoriali di ogni realtà".
Aggiunge Marina Deledda di CNA: "FabLab è un centro di aggregazione della conoscenza, che vuol essere a disposizione anche dei nuovi imprenditori, per fornire un servizio di consulenza sulla creazione di business plan o informazioni sui bandi e le fonti di finanziamento; insomma vuole aiutare le imprese in tutti gli aspetti organizzativi e progettuali: vorremmo che questa esperienza fosse il punto di partenza da cui Olbia e le sue imprese possono svilupparsi".
L'attività di FabLab Olbia, che da un garage è diventato "grande", inaugurando la sua sede in zona industriale, arriva fino alle scuole, con cui sono attivi vari progetti di formazione sulle nuove tecnologie: un segnale che questa vera e propria rivoluzione industriale 3d ha un'importanza e una capillarità a livello globale, come testimonia la presenza di migliaia di FabLab in tutto il mondo, interconnessi continuamente dalla rete.
Aldo Carta di CIPNES conclude: "questa iniziativa rappresenta l'affaccio di Olbia sul futuro ed è un'iniziativa di grande cambiamento, che vede coinvolti tutti gli attori sociali e imprenditoriali del territorio".
Il successo di questo sportello tecnologico è legato a doppio filo al coraggio e alla curiosità degli imprenditori: ma già qualcuno ha cominciato a muoversi in questa direzione; un azienda di articoli di arredamento in resina, ad esempio, sta sviluppando un prototipo di stampo per sveltire il processo produttivo dei lavandini, tramite stampante 3d. Forte interesse è rivolto al settore della nautica e anche alla riscoperta dei beni culturali in chiave digitale: si affaccia l'idea di scansionare digitalmente i nostri siti archeologici più belli per renderli fruibili in tutto il mondo utilizzando un semplice visore Google per la realtà virtuale; FabLab Olbia è in fermento creativo per uno sviluppo delle imprese veramente innovativo, il futuro è già qui.
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