Olbia, alluvione. Muntoni: non rispettato il vincolo dei 10m dai fiumi

Olbia, 08 Febbraio 2014 - Giancarlo Muntoni, direttore delle Guardie Forestali del distretto di Olbia-Tempio, oggi è intervenuto al Convegno sulla sicurezza delle scuole che si è svolto all'Ipia di Olbia. Un intervento tecnico, il suo, ma pesante come un macigno. Muntoni ha parlato infatti dell'alluvione, ma soprattutto delle aree costruite dove non si doveva costruire. Aree piene zeppe di esseri umani e di cemento, nelle quali non si è verificata una ecatombe solo per puro caso. Limiti inderogabili dimezzati e zone a rischio costruite. "Qua una scuola non poteva sorgere. - ha detto Giancarlo Muntoni, parlando dell'Ipia - Questa è una delle aree più a rischio di tutta Olbia. E' un'area Hi4, sigla che indica pericolo per l'incolumità pubblica, per l'incolumità delle persone. All'interno di questa area Hi4 sono morte tutte le vittime di Olbia città". Anna Ragnedda è morta in Via Lazio, la quale è parallela alla strada dell'Ipia. Patrizia Corona e sua figlia Morgana sono affogate dietro l'Ipia, nel secondo canale che scorre parallelo al Siligheddu, fiume - quest'ultimo - che costeggia e che ha devastato proprio la scuola professionale olbiese. Durante l'intervento di Muntoni è stata proiettata una cartina della Città di Olbia, nella quale è stata delimitata con un segno rosso tutta l'area cittadina inondata dalle acque dei canali. "Questa è una città con 17 piani di risanamento. - ha detto Muntoni - In Italia vi è un limite inderogabile, che è quello dei 10 metri dalle sponde dei fiumi e lo stabilisce un Regio decreto del 1904, il numero 523 all'articolo 96. In alcuni casi, questo limite inderogabile è stato portato illegittimamente a 5 metri". Parole pesanti, queste di Giancarlo Muntoni, che suonano come un vero e proprio atto di accusa alle amministrazioni precedenti. Parole alle quali ha subito risposto il sindaco Gianni Giovannelli. La replica di Giovannelli. Gianni Giovannelli, sindaco di Olbia, si è sentito fortemente chiamato in causa dalle parole di Giancarlo Muntoni. Nonostante non fosse lui alla guida della città in quegli anni "bui" di "sviluppo senza regole", Giovannelli ha voluto difendere la sua città. "I piani di risanamento sono frutto di una legge che si chiama condono. - ha sottolineato il sindaco Giovannelli - Questa cartina che state proiettando presenta la cosiddetta "area bagnata" che interessa 2/3 della Città. Quando c'è una tragedia, l'asticella dell'attenzione si alza. Ora tutta quest'area è segnata dalla Regione come Hi4 e su quelle aree non si potrà fare più nulla, a meno che l'amministrazione non faccia delle opere di miticazione idraulica. E' alquanto improbabile allargare le sponde dei fiumi di 50 metri. Si faranno delle opere a monte, probabilmente delle vasche o dei nuovi canali. Queste opere non costano 1milione di euro, cifra che vuole darci la Regione, e nemmeno 5 milioni, tanto vale la deroga al patto del Governo. Io dico una cosa. Visto che sono state fatte delle cavolate in passato, perchè non consentite alla Città di Olbia di spendere i suoi 50milioni di euro?". Domanda, questa, che al momento rimane senza risposta.