Olbia, Alan Kurdi: si prepara lo sbarco

Olbia, 25 settembre 2020 - Visita a bordo, tamponi, identificazione: questo è l'iter che i 125 migranti a bordo della piccola nave cargo Alan Kurdi dovrebbero seguire per lo sbarco al porto industriale di Cala Saccaia a Olbia.

Le operazioni sono coordinate dal questore di Sassari, presente anche il Prefetto. La nave della SEA Eye è attaccata alle 10:30 del mattino. Ad accoglierla un dispiegamento di forze imponente: ambulanze, personale medico Ats Sardegna, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Guardia Costiera, tutti presenti anche con le massime cariche del territorio.

Le operazioni vanno molto a rilento. Al momento è sbarcata una sola persona con una vistosa fasciatura sul volto che è stata portata via un'ambulanza Ats. Per il resto, si attende. I vigili del fuoco, arrivati dopo l'attracco, hanno montato delle tende utili per le operazioni. Sulla nave, dal quel che si percepisce dall'esterno, il clima sembrerebbe di attesa.

Non sono mancati momenti di tensione tra chi manifestava contro l'arrivo della nave cargo e chi è venuto a dare il benvenuto ai rifugiati. Fortunatamente tutto si è limitato a uno scambio verbale.

Tra le famiglie arrivate a Cala Saccaia anche due bambini che hanno portato dei giocattoli nella speranza di poterli regalare ai minori che si trovano a bordo.

Intanto peggiorano le condizioni meteo: il vento si fa sempre più forte ora dopo ora.