Nieddu: Mater Olbia, riapre reparto Covid; a Nuoro ospedale da campo

Olbia, 16 ottobre 2020 - Ieri, in Sardegna, si è verificato un nuovo picco di contagi da Sars-Cov-2: 186 casi rilevati in 24 ore con una vittima. Numeri molto più alti rispetto alla prima ondata dovuti all'aumento dei tamponi giornalieri fatti che, però, mettono sotto pressione gli ospedali sardi che non hanno posti infiniti in terapia intensiva. Nella giornata di ieri, l'assessore regionale alla Sanità ha dichiarato che ha dato mandato di riattivare i reparti Covid presso il Mater Olbia e il Policlinico Sassarese.

Il piano della Regione Sardegna, definito durante le fasi concitate della prima ondata, prevede un'attivazione modulare dei posti aggiuntivi Covid e terapia intensiva dedicati all'aumentare dei contagi e all'occupazione dei posti letto. Posti letto che, piano piano, vengono occupati perché aumentano i contagiati con sintomi con conseguente pressione sugli ospedali. Dunque, ecco la richiesta subito avanzata agli ospedali Mater Olbia e Policlino Sassarese per la riattivazione dei reparti Covid-19.

Insieme a questi due ospedali privati si muovono anche nel pubblico: il Santissima Trinità di Cagliari può attivare altri 20 posti, mentre a Nuoro arriverà l'ospedale da campo della Croce Rossa Italiana con a altri 20 posti.