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Monti: grande successo per la presentazione della A. C. Erèntzia

Monti: grande successo per la presentazione della A. C. Erèntzia
Monti: grande successo per la presentazione della A. C. Erèntzia
Patrizia Anziani

Pubblicato il 28 July 2018 alle 13:51

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Monti. Meglio di così non poteva andare per le prime sette socie fondatrici della neonata associazione culturale Erentzia, presentata a Monti sabato scorso 21 luglio, alle ore 19. Molte le persone del pubblico rimaste in piedi sulla soglia, altre che per forza di spazio hanno rinunciato ad entrare, perché l’elegante saletta conferenze dell’Enoforum, presso la sede della Comunità Montana del Monte Acuto, aveva ormai esaurito le sedie disponibili. Partecipazione attenta di un pubblico che nonostante il caldo torrido ha risposto con entusiasmo alle attese, manifestando al termine piena soddisfazione per la serata organizzata impeccabilmente.

L’evento ha preso avvio con i saluti e gli auguri alla nuova associazione da parte del sindaco di Monti, Avv. Emanuele Mutzu, e dell’assessore alla Cultura, Agnese Sanna. Quindi è stata la volta della presidente di Erentzia, Colomba Isoni, che ha brevemente illustrato il significato del simbolo dell’associazione, una coppia in costume tradizionale che fiancheggia una porta aperta verso la conoscenza dei ricordi del passato (janna de ammentos), secondo gli intenti e lo spirito espressi dal nome stesso in lingua sarda dell’associazione culturale, ossia eredità, intesa anche come discendenza di sangue, stirpe, ricchezza da tramandare ai posteri (leggi qui).

Moderata brillantemente dall’Arch. Prof. Gianni Mutzu, montino di nascita e preside del prestigioso Istituto Tecnico-Turistico “Dionigi Panedda” di Olbia, la giornata inaugurale prevedeva le conferenze di due noti professionisti dell’archeologia che in modi e tempi, e dedicandosi in modo specialistico ad epoche differenti, si sono occupati del territorio di Monti, come provano i loro studi e le pubblicazioni scientifiche.

Allineamento di menhir a Taerra (Monti). Foto M. Agostino Amucano 2010

La dottoressa Paola Mancini ha illustrato con diapositive scattate durante le sue ricerche, e in modo semplice e fruibile a tutti, i più importanti monumenti preistorici e nuragici dell’areale montino, fra cui l’area sacra di Taèrra, con i suoi menhir allineati e la tomba megalitica del Bronzo antico, laddove era dove era anche presente il nuraghe omonimo, purtroppo dato come distrutto già negli elenchi del Taramelli (1939). Particolare attenzione la dottoressa ha rivolto ad altri due siti protostorici: il complesso di nuraghe Logu, in località Concanu Calvu o Colvu, comprendente un nuraghe, un villaggio di capanne e l’area funeraria, composta da due tombe di giganti, e il poderoso complesso nuragico Su Casteddu, o Sa Prexone, riusato in epoca altomedioevale, argomento anche di un articolo di Gallurachefu (leggi qui).

Il miliario romano detto "colonna d'Aghiloi" presso la località Sa Pianedda, a Su Canale di Monti (Ph M. Agostino Amucano)

Di tracciati stradali di epoca romana, recuperati e riadattati secoli dopo nel pieno medioevo giudicale, ha trattato a seguire l’archeologo Marco Agostino Amucano, che ha sintetizzato i primi risultati di una sua ricerca ancora in corso, e pubblicati alcuni anni fa. In particolare la cosiddetta “Strada delle Baronie o Pisana”, che pastori del luogo ricordavano ancora fino agli anni Sessanta nel suo tracciato che scendeva dai piedi del Limbara fino a San Teodoro e oltre in direzione sud, si è rivelata essere stata creata attraverso un raccordo il raccordo di due importanti strade romane che partivano da Olbia romana: la prima diretta verso Cagliari passando lungo la costa orientale dell’Isola; l’altra diretta verso nord, nell’entroterra gallurese, strada romana individuata anche grazie alla scoperta del miliario detto Colonna d’Aghiloi, visibile in località Su Canale di Monti (leggi qui).

Al termine un generoso rinfresco all’aperto, con vassoi di dolci e torte salate tutti rigorosamente fatte in casa ed affiancati dai famosi vini di Monti, ha fatto trattenere i presenti ben oltre l’ora inizialmente preventivata dagli stessi.