La Maddalena - Sono passati
quasi due anni dal terribile naugragio della
Concordia.
Un tempo lungo, durante il quale nessuno ha dimenticato questa immane tragedia, specialmente chi sul mare ci lavora.
Questa mattina, a Cala Andreani, uno dei salvagenti della Concordia è stato ritrovato all'interno del territorio del Parco di La Maddalena da due operatori. Per giungere fino in Gallura, il salvagente ha compiuto un lungo percorso dall
'Isola del Giglio, dove la grande nave attende di conoscere il suo futuro dopo essere stata raddrizzata lo scorso
16 Settembre. "Un oggetto che rappresenta un
doppio valore simbolico – ha detto il presidente del parco nazionale,
Giuseppe Bonanno - da un lato il
ricordo indelebile di un momento tragico con una forte carica emotiva per tutta la comunità nazionale. Dall’altro, la
forza del mare che con la sua potenza trasferisce anche a distanza di tanto tempo i prodotti dell’uomo e della sua attività. Un oggetto che testimonia l’irresponsabilità e in qualche modo la debolezza dell’uomo nel suo rapporto con la natura e la sua capacità di controllo su questa. Ogni anno il Parco è impegnato a smaltire quel che il mare ci restituisce, materiali che vengono da lontano. Questa è la prova della distanza che compie tutto ciò che disperdiamo nel mare rimanendo alla deriva per essere infine depositato sulle nostre spiagge".