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Cronaca

Isticcadeddu: abbattuto il ponte di via Cortez.

Isticcadeddu: abbattuto il ponte di via Cortez.
Isticcadeddu: abbattuto il ponte di via Cortez.
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 August 2015 alle 13:19

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Zona Isticcadeddu, Olbia. Demolito il ponte che collegava via Cortez a via Gessi. La passerella su corso Vittorio Veneto non è pronta. Intervista a Salvatore Isoni, residente e membro della protezione civile.

Posted by Olbia.it - Il Giornale di Olbia on Lunedì 24 agosto 2015

Olbia, 24 Agosto 2015 - Questa mattina gli abitanti di Isticcadeddu, quartiere periferico di Olbia - uno dei più colpiti dall'alluvione - hanno dovuto dire addio al ponte che collegava via Cortez a via Gess. Un ponte che ha rappresentato, fino ad oggi, l'unico collegamento pedonale sicuro tra le due parti di quartiere separate dal Rio Seligheddu.

L'intervento era nell'aria da diverso tempo: il ponte, infatti, doveva essere abbattuto in quanto seriamente danneggiato dall'onda di piena che, il 18 novembre 2013, si è abbattuta nel quartiere. Tutte le pertinenze danneggiate o pericolose in caso di piena sono, del resto, in via di eliminazione e per il ponte di via Cortez-via Gessi non si poteva aspettare oltre.

Il Comune di Olbia, per ovviare al problema, aveva pensato e quasi realizzato una passerella pedonale su Corso Vittorio Veneto. Un rimpallo di competenze, però, ha bloccato tutto e ora sul Seligheddu rimangono solo dei tubolari.

Di recente, il Comune ha adottato delle condizioni di esercizio transitorio per la passerella, però tali condizioni prevedevano la sua realizzazione prima dell'abbattimento del ponticello. L'ordinanza risale a fine Luglio e, dopo un mese di attesa, la struttura tecnica ha rotto gli indugi e abbattuto il ponte.

Ora il problema è di viabilità: dove passeranno i pedoni? L'unico passaggio è quello su Corso Vittorio Veneto, già stretto per le auto. E' facoltà del Comune, ora, intervenire con una ordinanza ad hoc per la posa della passerella: del resto, non si può pensare che un ente come Olbia possa rimanere perennemente impantanato della farraginosa macchina burocratica statale per 30 metri di tubi e legno necessari alla sicurezza dei pedoni. Sicuramente Olbia non rimarrà ferma ad aspettare.