Badesi - Dopo un'intera giornata a ricostruire la dinamica dell'incidente avvenuto lunedì mattina e costato la vita a due persone,
i Carabinieri di Valledoria hanno arrestato Pietro Angelo C., 47 anni, imprenditore originario di Badesi. Secondo la ricostruzione dei militari, Pietro Angelo C. si sarebbe messo alla guida della sua
Audi TT con un
tasso alcolemico superiore tre volte il limite fissato dalla legge. Questo, però, non è l'unico aspetto che ha portato all'arresto dell'uomo. Stando alle ricostruzioni dell'incidente, dopo aver provocato l'incidente (l'auto avrebbe sbandato in curva centrando in pieno la moto sulla quale viaggiavano le due vittie) l
'uomo si sarebbe allontanato dall'auto facendo perdere le proprie tracce senza prestare soccorso ai feriti. In seguito - a due ore dal sinistro - i Carabinieri lo hanno rintracciato all'Ospedale di Tempio Pausania, mentre si faceva curare dai medici tempiesi. Pietro Angelo C., ieri sera, è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo plurimo,omissione di soccorso alle persone ferite e guida sotto effetto sostanze alcoliche. Nell'incidente hanno perso la vita due coniugi:
Carlo Ceppi e Fiorella Ratti, entrambi di Giussano. Ferite altre due persone che, al momento dell'incidente, si trovavano a bordo dell'Audi guidato da Pietro Angelo C.