CALCIO: SERIE D Il derby gallurese Arzachena-Budoni va agli smeraldini. Pareggiano la capolista Torres a Frascati e il P.Torres in casa col Neapolis. Perdono Selargius e Sant’Elia. Con un gol di Mastinu realizzato a 10 minuti dal termine l’Arzachena batte un volitivo Budoni. Con questo successo i ragazzi di Cerbone superano in classifica quelli di Bacciu che comunque hanno disputato una buona partita e che solo grazie alle parate dell’estremo arzachenese Laurino non sono riusciti a riequilibrare le sorti dell’incontro. Vittoria beneaugurante per l’Arzachena in vista della sfida all’Acquedotto con la Torres. Mentre il Budoni sfiderà nell’altro derby l’inguaiato Selargius. La capolista Torres pareggia a Frascati e vede assottigliarsi il vantaggio sul Palestrina che si è sbarazzato agevolmente (3-1) del Selargius. Nulla da fare anche per il Sant’Elia a Sarno travolti dai locali (3-0). Per i campidanesi ora la classifica langue. CALCIO ECCELLENZA Il superderby della Gallura va all’Olbia che vince a Tempio ( 3-0). Utile pareggio del S.Teodoro (0-0) sul Pula, perde malamente il Calangianus (4-1) a Samassi. Il Tempio ha retto solo 45 minuti, poi la formazione dell’Olbia, più compatta, equilibrata e certamente più forte ha prevalso. Ancora il giovane Aloia in rete, poi Pozzebon e infine Tedde hanno posto la parola fine alle ostilità. Peccato per la mancata presenza dei tifosi olbiesi vista la correttezza in campo e sugli spalti. Con questo successo l’Olbia allunga in vetta alla classifica e si porta a più 3 dal Taloro sconfitto in casa dal Latte Dolce. Giornataccia per il Calangianus che a Samassi ha subito una dura sconfitta, forse a causa del fatto che mister Mamia ha dovuto schierare una retroguardia di emergenza. CALCIO PROMOZIONE: Girone B Il Porto Rotondo vince nettamente la sfida con l’Ilva (3-1) e vola al sesto posto. Il Lauras in vena di prodezza frena sullo (0-0) in trasferta la vice capolista Valledoria. Il P.Rotondo non si è fatto sfuggire l’occasione per incamerare l’intera posta in palio battendo al Caocci una volenterosa Ilvamaddalena andata in vantaggio a pochi minuti dal termine del primo tempo. Nella ripresa la musica cambia, prima Marini, poi il solito Fera e infine Andolfi chiudono la pratica. Per i portorotondini una conferma dell’ottimo momento di forma. Un ostico Lauras sul neutro di Tergu mette alle corde la vice capolista Valledoria che soffre più del dovuto del manto sintetico e delle ridotte dimensioni del terreno di gioco. Ma soprattutto per un Lauras ben disposto in campo, per nulla intimorito e fortemente motivato. Alla fine uno (0-0) che forse premia più il Valledoria. CALCIO PRIMA CATEGORIA: Girone D Strepitoso successo del Luogosanto a Thiesi (1-0). Ora i galluresi sono quinti. Al Pattada il derby con l’Oschirese. A metà della ripresa con Conti il Luogosanto sbanca il rettangolo di Thiesi. Ben disposto, ordinato e pronto alle ripartenze, il Luogosanto ha saputo sfruttare una delle tante occasioni propizie e riportare a casa un successo meritato. Nulla da fare per l’Oschirese impegnata a Pattada dove perde col minimo scarto (1-0). I ragazzi di Sotgia che in più di una occasione avevano dato segnali di ripresa devono far fronte a quest’ennesima sconfitta che rallenta le velleità di salvezza. CALCIO SECONDA CATEGORIA: Girone H Il Berchidda vincendo a G.Aranci rimane sola in vetta alla classifica. Non ne approfittano Mediterranea che impatta con la S.Giorgio e Brunellese sconfitta a Chiaramonti. In coda vince solo il Biasì. La diciannovesima giornata di campionato metteva di fronte le due capolista: G.Aranci e Berchidda. L’incontro era molto atteso e i padroni di casa speravano di sfruttare al meglio il fattore campo e sganciarsi dai berchiddesi: invece come spesso capita è avvenuto il contrario. Ad esultare a fine gara sono stati i logudoresi che ora guidano da soli la classifica. Per il G.Aranci nulla è perduto c’è tempo per rifarsi. Della situazione non ne hanno approfittato ne la Mediterranea che ha pareggiato a Perfugas, ne la Brunellese caduta a Chiaramonti. Nel girone salvezza salutare vittoria del Biasì che lascia Trinità, Azzanì e S.Antonio nei guai. Anche se per Trinità e Azzanì non è detta l’ultima parola. Giuseppe Mattioli cal
