Ieri i fratelli Azara sono tornati serenamente nella propria casa. I carabinieri avevano già intuito che la bomba carta che martedì era stata fatta esplodere di fronte alla loro abitazione era solo una "bravata". Infatti le indagini hanno condotto i carabinieri del reparto territoriale di Olbia ad una banda di ragazzi, tutti di età compresa tra i 17 e i 18 anni. Uno di loro ha confessato di aver confezionato in modo artigianale la bomba carta, recuperando la polvere da sparo da una sessantina di petardi. Ma non è tutto: perquisendo la casa di uno dei ragazzi i carabinieri hanno trovato più di mille cartucce calibro 12 vuote, ma pronte per essere riempite ed usate. Il tutto è stato sequestrato dai militari ma, a causa della legalità del materiale, non vi è stata alcuna denuncia da parte di Patatina e Cecè.