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Hermaea Olbia: le ragazze del volley con le spalle al muro

Hermaea Olbia: le ragazze del volley con le spalle al muro
Hermaea Olbia: le ragazze del volley con le spalle al muro
Laura Scarpellini

Pubblicato il 12 February 2019 alle 11:00

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Olbia, 12 febbraio 2019 - Non si vede di certo la luce alla fine del tunnel per l’Hermaea Olbia che punta alla salvezza nella Serie A2 di Volley. Ecco che il Cutrofiano si impone al PalAltoGusto per 3 set a 1, distanziando di altri tre punti in classifica le biancoblù, sempre più sole, al pari di Roma e Marsala, in zona retrocessione. Dopo un avvio alquanto difficile le galluresi erano riuscite a riaprire la gara, ma hanno avuto il torto di non chiudere un quarto set dominato per larghi tratti. Le salentine, guidate dalle ex Barbagallo e Provaroni, hanno così conquistato il bottino pieno.

La posta in palio è importante, e l’Hermaea accusa la tensione mentre il Cutrofiano, invece, gioca con grande serenità e dopo i primi scambi si porta sul 3-8 costringendo Anile a chiamare il primo timeout. Le olbiesi non riescono a trovare le giuste contromisura all’efficacissimo muro avversario. Le salentine volano sul 7-13 avvantaggiandosi degli angoli trovati da Serena e poi chiudono rapidamente i conti di fronte a un’Hermaea incapace di imbastire una reazione convincente. Provaroni conquista la palla set, Hurst annulla il primo tentativo ma poi Lutz, con un bell’attacco dalla seconda linea, regala a Cutrofiano il punto che chiude il set (17-25).

In avvio di secondo game pare prevalere l’equilibrio, con le padrone di casa che riescono anche a passare avanti sul 9-8 con l’attacco out di Provaroni. Alla lunga, però, è l’energia di Cutrofiano a prevalere. I 208 centimetri di Lutz si fanno sentire a muro, e le ospiti scavano il solco (12-18). La squadra di Carratù continua a esprimersi con sicurezza, e fa suo anche il secondo set dopo l’errore in battuta di D’Elia (19-25).

Spalle al muro, l’Hermaea riesce a scuotersi in avvio di terzo set. Le protagoniste sono Barazza, Hurst ma soprattutto Fiore, che spinge le sue fino al 16-11. Nonostante i tentativi di mischiare le carte da parte del tecnico di Cutrofiano (punto del -3 sul 19-16 messo a terra da Lutz) le olbiesi non perdono la fiducia e accelerano chiudendo il set. Sugli scudi la portoghese Hurst, che strappa applausi conquistando la palla set con un chirurgico colpo sul lungolinea e poi mette a terra il punto numero 25.

L’inerzia, a questo punto, sembra passare nelle mani della squadra di Anile, che domina Cutrofiano nel quarto set (ace di Fiore per il 10-4). Carratù spende entrambi i timeout, ma la musica non cambia: è sempre l’Hermaea a condurre le danze e a dare la sensazione di poter chiudere molto presto il set (attacco in fast di Tajè per il 21-15). Proprio sul più bello, però, si spegne la luce. Cutrofiano, improvvisamente rediviva, firma un break di 9-1 e si aggiudica tre pesantissimi punti nell’economia della poule salvezza.

Deluso, come comprensibile, il coach Anile che deve richiamare tutto il suo coraggio per sostenere le proprie ragazze.

VOLLEY HERMAEA OLBIA - CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 1-3 (17-25 21-25 25-18 24-26) - VOLLEY HERMAEA OLBIA: Hurst 16, Barazza 11, Fiore 20, Maruotti 9, Taje' 10, Bacciottini 4, Modena (L), Giometti 1, D'Elia. Non entrate: Mele, Padula, La Licata. All. Anile. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Provaroni 11, Vincenti 11, Lutz 27, Moneta 16, Antignano 2, Barbagallo (L), Bertone 2, Morone 2, Negro. Non entrate: Faraone. All. Carratu'. ARBITRI: Caretti, Toni. NOTE - Durata set: 22', 26', 26', 32' ; Tot: 106'.