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Cronaca

Golfo Aranci: rivolta contro allevamento ostriche

Golfo Aranci: rivolta contro allevamento ostriche
Golfo Aranci: rivolta contro allevamento ostriche
Olbia.it

Pubblicato il 28 July 2020 alle 10:57

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Golfo Aranci, 28 luglio 2020 -Il Comitato spontaneo "Salviamo la costa di Golfo Aranci" organizza, con il sostegno di tutta la comunità di Golfo Aranci, del gruppo “Cambia con noi” e delle Realtà Marinare del paese, un incontro SIT-IN aperto a popolazione e stampa.

Il Movimento, composto dacittadini, è nato dalla forte preoccupazione scaturita da un tema cruciale per lo sviluppo locale: la concessione demaniale marittima che autorizza la nascita di un allevamento di mitili e ostriche di 48000 mq nello specchio acqueo ubicato ai piedi di Capo Figari, fronte isola di Figarolo.

L'appuntamento è per il 1° agosto alle ore 10.30 nella spiaggia dei Baracconi a Golfo Aranci – fronte specchio d’acqua dove dovrebbe essere impiantato l’allevamento di cozze e ostriche.

La movimentazione spontanea dei cittadini - che oggi sono oltre 600 e che si è ritenuta urgente e necessaria - arriva dopo il rigetto del ricorso a TAR e Consiglio di Stato da parte del Comune di Golfo Aranci che ha inteso contrastare la concessione demaniale per quindici anni ad una società di Olbia.

"Considerato che la zona è ritenuta di notevole interesse paesaggistico e ambientale in quanto attigua alla ZPS e all'area SIC di Capo Figari e Figarolo culla di Delfini, Mufloni e molte specie protette" - si legge nel comunicato - "il Comitato ritiene utile fare luce e chiarezza insieme a tutta la popolazione sarda e all'opinione pubblica su un tema di rilevanza ambientale, comunitaria, turistica, economica e sociale."

"L’intenso sfruttamento turistico della costa e del tratto di mare del SIC, specialmente durante la stagione estiva, pone già da molti anni il problema e la necessità di garantire una maggiore protezione del mare attorno al promontorio di Capo Figari e l’isola di Figarolo."

"I cittadini" - si legge nella nota - "chiedono venga garantita la conservazione dell’habitat e della “Prateria di Posidonia” presente, nonché delle principali specie marine individuate nel sito."

Il SIT-IN prevede un programma di interventi di specialisti in via di definizione susseguiti da flash mob creativi a cura della comunità golfarancina e delle realtà che lavorano con il mare nel territorio.

"Saranno benvenuti cartelli colorati e fantasiosi che ricordino i nostri slogan".

Il sit-in, che avverrà nel pieno rispetto del distanziamento previsto dalla legge, potrebbe essere solo ilprimo di una serie di manifestazioni che saranno organizzate nel caso in cui le istanze della comunità. page2image3769648