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Cronaca

Golfo Aranci, parte il rilancio del porto: ecco il suo restyling

Golfo Aranci, parte il rilancio del porto: ecco il suo restyling
Golfo Aranci, parte il rilancio del porto: ecco il suo restyling
Olbia.it

Pubblicato il 11 November 2016 alle 12:39

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Golfo Aranci, 11 Novembre 2016 -Un porto che cresce e che si rinnova, pronto alle nuove sfide del mercato dei trasporti marittimi:con l’imminente conclusione di una serie di interventi infrastrutturali, lo scalo di Golfo Aranciinizia una nuova stagione di rilancio.

Questa mattina, i vertici dell’Autorità portuale, rappresentati dal Commissario Straordinario PietroPreziosi ed il Segretario Generale Giovanni Sechi, hanno visitato i cantieri, oramai chiusi, del secondo porto gallurese per verificare quanto realizzato e dare il via libera ufficiale al rilancio.

A partire dalla Stazione Marittima, intervento fondamentale nel percorso di rafforzamento dellacontinuità territoriale tra Sardegna, penisola italiana e, da quest’anno, Corsica e Francia, oltrechépunto di riferimento per nuove attività commerciali ed uffici a sostegno delle attività marittime etecnico nautiche.

I lavori, iniziati nel mese di novembre 2015 e affidati alla ditta Mario Ticca Srl di Sassari, societàaggiudicatrice della gara d’appalto per un importo di circa 885 mila euro, hanno riguardato principalmente la ristrutturazione e l’ampliamento, finalizzato all’installazione dell’impianto radiogeno per il controllo bagagli, dell’esistente fabbricato, architettonicamente risalente ai primi anni ’60.

Nel dettaglio, tutta la struttura è stata sottoposta ad impermeabilizzazione, con il ripristino deicornicioni danneggiati dalle infiltrazioni e dalla forte esposizione all’azione degradante dell’ambiente salmastro e la sostituzione degli infissi obsoleti con altri di nuova generazione ingrado di garantire migliori prestazioni energetiche all’edificio. Sempre in ottica di risparmioenergetico e cura dell’aspetto architettonico, la facciata è stata rivestita da una schermaturafrangisole realizzata con lamelle in alluminio orientabili elettricamente dall’interno.

A protezionedel sistema di protezione solare, è stata poi inserita una veletta superiore perimetrale in alluminioche sormonta su tre lati la vetrata continua e il frangisole. Internamente, invece, è stata sostituital’intera controsoffittatura con una più moderna, ispezionabile, composta da pannelli metallici eilluminazione a led e sono state posizionate nuove porte. Il completamento dell’intero progetto hagarantito l’ampliamento dello stabile di altri 113,5 mq; incremento di volumetrie necessarioall’installazione dei sistemi di security e di un’ulteriore piccola sala d’aspetto per i passeggeri intransito.

Un intervento, questo, che si inserisce in un’azione, partita alcuni anni fa, di rilancio dell’operativitàdello scalo di Golfo Aranci. Il primo intervento sostanziale è stato l’allungamento a quota 225 mt dilunghezza del pontile est (la quota iniziale era 160 mt), seguito, in corso d’opera, dalla realizzazionedi un ormeggio alternativo ricavato dallo smantellamento di un dente d’attracco non più inconcessione alle Ferrovie dello Stato.

Opere alle quali, prima dell’estate, è seguita l’installazione di un impianto di illuminazionemoderno ed efficiente, controllabile da remoto per garantire un consistente risparmio energetico,affidato per circa 288 mila euro alla ditta Palandri & Belli Srl.

A completamento della posa dell’asfalto nei piazzali portuali, il cui appalto è stato affidato alla dittaEdiltecnica Srl per un importo di 129 mila euro, e la messa in sicurezza dei binari non più utilizzatidalle Ferrovie per il collegamento a mare, proprio alcuni giorni fa, è stata realizzata la nuovasegnaletica e sostituita la cancellata dell’area ad accesso ristretto.

Con queste opere – spiega Pietro Preziosi, Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale delNord Sardegna - si conclude un percorso di trasformazione del layout portuale, che suggella ilpassaggio da una vocazione prettamente legata al settore merci ferroviario ad una di tipo turistico– commerciale. L’immagine del porto che emerge dal sopralluogo di questa mattina è quella di unnuovo biglietto da visita da offrire alle centinaia di migliaia di passeggeri in transito, che a brevepotranno contare su una stazione marittima adeguata e funzionale alle esigenze di un porto divalenza nazionale che, quest’anno, segna una crescita del 13 per cento rispetto al 2015, con untotale di passeggeri che, in 10 mesi, si avvicina alle 600 mila unità”.